La Fiorentina come quartultimo step verso la conclusione dell'ennesimo, grande campionato, svoltato grazie ad un'incredibile rimonta e ad una striscia di 24 risultati utili consecutivi capace di regalare primo posto e di avvicinare la Juventus al 5° scudetto consecutivo. La squadra di Massimiliano Allegri si appresta ad affrontare la trasferta di Firenze con l'obiettivo di non fermarsi più, aggiungendo un altro piccolo mattone al muro eretto dai bianconeri davanti ai sogni del Napoli: intervenuto in conferenza stampa, Allegri ha presentato così la sfida che vedrà i suoi in campo nel posticipo domenicale.
″Chiellini? Sta bene, ma non gioca. Lo Scudetto non dipende da noi domani: innanzitutto dobbiamo fare risultato a Firenze e non è facile, perché per loro è la partita della stagione. Sarà una partita molto difficile e bisogna fare 4 punti per vincere lo Scudetto: un passo alla volta, quando potremo festeggiare lo faremo. Mercoledì abbiamo giocato una partita che è durata 50 minuti: qualcuno è più stanco degli altri, ma dovrò valutare oggi chi ha bisogno di rifiatare. E’ una questione di gestione delle partite per evitare sovraccarichi: Lemina e Asamoah stanno bene, come Zaza e Morata. Dietro, senza Chiellini ho Barzagli, Bonucci e Rugani, a meno che non faccia giocare Evra come a Monaco. La Fiorentina è la squadra che, insieme alla Roma segna di più nei primi 30 minuti, quindi servirà un approccio importante. Domani dobbiamo andare a Firenze a fare 3 punti. Dybala ha fatto un’annata importante e l’infortunio avuto gli è servito per ricaricare le batterie, mentre Khedira non ha mai giocato tre partite di fila ma valuterò oggi se potrà giocare domani dall’inizio″.
L’allenatore della Juventus ha poi parlato del processo di crescita della squadra: ″Bisogna crescere nella consapevolezza di arrivare a certi risultati per cercare di costruire qualcosa di importante: l’eliminazione in Champions ci è dispiaciuta molto e noi l’anno prossimo dobbiamo lavorare per riconfermarci in Italia ma soprattutto per fare una grande Champions: nella vita non c’è nulla di impossibile″.
Sulla scelta del prossimo CT della Nazionale, infine: ″In Italia e all’estero ci sono tanti allenatori che possono fare il CT, non posso consigliare io ma credo che la Federazione sceglierà bene e cadrà in mani buone″ ha concluso Allegri.