Juve nel passato e… ieri tripletta all’Inter: Filipovic, le ali dello Spezia che vola al Viareggio
Guido Barucco 17 Marzo 2016Bastone e carota, per valorizzare il suo talento e sistemare un carattere “esuberante”: così, in pochi mesi, lo Spezia gli ha cambiato la vita. Lo avevano etichettato come erede di Sadiq, quello che quest’anno ha esordito in A con la Roma: paragone fuori luogo, due giocatori diversi. Filipovic sta mostrando ora tutto il proprio repertorio: qualità importanti, forte nell’uno contro uno, una sterzata micidiale per i difensori ed un’abilità fuori dal comune sui calci piazzati. Su dieci punizioni trova l’incrocio otto volte, racconta chi lo spia negli allenamenti con lo Spezia. Squadra che adesso se lo coccola in un Viareggio che sta diventando d’oro per lui e per la squadra. Golden… Boy? Chissà, la strada è quella giusta. “E finalmente“, esulta chi lo conosce e lo ha voluto. Il suo biglietto da visita, Andrija Filipovic, ieri lo ha lanciato al grande calcio: con una tripletta, c’è un modo migliore di presentarsi?