La Fiorentina si prepara per il ritorno delle semifinali di Conference League contro il Club Brugge, gara che si giocaherà domani in Belgio. I viola, ricordiamo, arrivano alla gara dopo il successo per 3-2 ottenuto una settimana fa al Franchi. Alla vigilia del match, Vincenzo Italiano ha presentato la partita in conferenza stampa.
Le parole di Vincenzo Italiano
Prima della conferenza stampa, l'allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport, presentando così la semifinale di ritorno di Conference League contro il Club Brugge: "Il pensiero è riuscire ad arrivare in finale come lo scorso anno e completare questo percorso, abbiamo la possibilità di giocarci questo trofeo ma prima dobbiamo passare da questo stadio e da questo avversario, che cercheremo di mettere in difficoltà come successo all’andata".
L’allenatore viola ha poi aggiunto: “All'andata abbiamo giocato bene, con due errori costati caro a livello di gol subiti, ma la prestazione mi era piaciuta. Questo genere di partite sono decise dagli episodi e noi dobbiamo essere bravi a portarli dalla nostra parte. Ma dobbiamo giocare con testa e concentrazione. Dobbiamo giocare con personalità, cercando di metterli in difficoltà come abbiamo fatto all'andata".
Italiano analizza poi i gol subiti un po’ ingenuamente dalla sua squadra nell’ultimo periodo: “Non bisogna staccare la spina ed essere superficiali, si può subire gol anche con una palla lunga come in occasione del 2-2 subito all’andata. E poi rimontare non è facile. È questione di applicazione, di sapere cosa ci stiamo giocando. Non bisogna mai abbassare la guardia, serve massima attenzione perché ci stiamo giocando qualcosa di fantastico. Avere due risultati su tre non cambia l’impostazione della partita, abbiamo in vantaggio ma dobbiamo sempre cerare di fare quello che ci ha permesso di metterli in difficoltà e di presentarci al match con un gol di vantaggio".
Capitolo Bonaventura: "Vediamo domani come sta, oggi si è allenato a parte, vedremo dalle sue sensazioni". Sul suo rapporto con Firenze e il pubblico viola Italiano ha ammesso: “Firenze è una piazza esigente che ti mette addosso della sana pressione. Io sono ancora giovane e devo migliorare in tante cose, ma posso dire che allenare a Firenze è un privilegio”.
Italiano ha parlato della situazione della squadra: "Credo che il percorso della Fiorentina, anche se non ci dovesse essere la partita di domani, è positivo. Arrivare a 90 minuti da una possibile finale è un grande risultato. Castrovilli? Sta dimostrando di essere un ragazzo serio, è chiaro che quando verrà recuperato al 100% potremo tornare a contare su di lui. Peccato per l'infortunio di Sottil, ma quest'anno siamo stati parecchio sfortunati. Fortunatamente siamo stati bravi a reagire e a trovare soluzioni".
L'allenatore viola ha concluso dicendo: "Quando la affrontavo da giocatore, la Fiorentina era sempre affascinante. Ho messo il cuore in tutte le partite, spero di coronare questo percorso con la vittoria finale. I nostri tifosi se lo meritano, per me essere l'allenatore della Fiorentina è un privilegio".
Martinez Quarta in conferenza stampa prima del Bruges
Il difensore della Fiorentina ha esordito dicendo: "Ho preso una botta in testa in uno scontro con Igor Thiago, che è molto forte. Fino al suo gol avevamo fatto bene noi difensori, avevamo tenuto botta; poi su quella giocata, con loro in inferiorità numerica, abbiamo forse abbassato la guarda, come ha dichiarato anche Italiano. E in una semifinale non ce lo possiamo permettere. Domani sarà una partita importante, dobbiamo difendere il vantaggio acquisito all'andata".
Sulla possibile partita: "Cercheremo di fare una partita perfetta in tutti i reparti, da questi errori si impara, dobbiamo allenarci per non commetterli più. Vedo il gruppo molto carico, c'è tanta voglia di far bene. Questo è il secondo anno consecutivo in cui raggiungiamo una semifinale di Conference, vogliamo portare la Fiorentina un'altra volta in finale. Dobbiamo fare una partita attenta e perfetta in ogni reparto, cercando di non abbandonare mai il nostro modo di giocare. Vedo il gruppo benissimo".
Martinez Quarta ha quasi raggiunto Passarella come gol segnati in maglia Fiorentina: "Ovviamente mi fa piacere, lui è stato un grande giocatore, l'ho conosciuto ai tempi del River quando faceva il presidente. Fa piacere il paragone, per me è una spinta in più, non so se lo raggiungerò ma sono contento di segnare così tanti gol. Rapporto con Firenze? Sarebbe bellissimo coronare il mio percorso vincendo un trofeo, per quello che da anni stiamo cercando di fare. Portare un trofeo alla città sarebbe fantastico. Questo gruppo lo merita, abbiamo sempre dimostrato di saper reagire".
