L'Italia di Luciano Spalletti è pronta a tornare in campo dopo le vittorie contro Francia e Israele in Nations League. La prossima avversaria sarà il Belgio di Tedesco, lunedì 14 ottobre si giocherà invece il match di ritorno contro l'Israele. Il C.t. della Nazionale italiana ha presentato la sfida di domani, giovedì 10 ottobre, in conferenza stampa.
Italia, le parole di Luciano Spalletti
Il CT dell'Italia ha iniziato parlando dell'inserimento di un'eventuale "punta di raccordo" o un vero e proprio attaccante: "Cambia poco. Abbiamo ragazzi che sanno giocare bene con la squadra. Vogliamo avere qualità in quella zona di campo e dobbiamo saper fare più cose. Pellegrini ha la stessa possibilità di Raspadori di creare quella superiorità che ci permetterà di gestire un po' di partita. Ma domani inizierà Pellegrini".
Sulla voglia e la grinta della squadra: "Ho visto rafforzare le stesse cose di quando abbiamo giocato con Francia e Israele. Molti erano già presenti nelle passate partita. Questo è un gruppo che lascia ben sperare sul nostro futuro, soprattutto per il modo di stare insieme ed essere amici. In questo caso sono fiducioso di quello che possono fare questi ragazzi. Li ho trovati carichi di energia e di voglia. Ora ho davvero la sensazione che ho davanti una squadra che sa davvero quello che fa".
Qualche parola su Calafiori e Maldini: "Riccardo sa farsi trovare pronto. Ha la responsabilità di prendere decisioni importanti e ha esperienza in molti ruoli. Ma in squadra bisogna vera un ordine, un equilibrio. Maldini? Ha qualità e semplicità, è un giocatore che ci mancava".
Infine, un resoconto finale sull'imminente partita contro il Belgio e un "piccolo" obiettivo: "Ho sensazioni positive. È una partita importante per il nostro futuro. Mondiale? Lo sentiamo come un obbligo, ma non deve certo diventare un'ossessione".