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Italia, Mancini: “Fondamentale vincere col Belgio. Balotelli? Le porte sono aperte”

Le parole del ct azzurro prima della finale per il 3° posto con il Belgio: tanti gli argomenti trattati, dalla Spagna a Lucca, fino a Balotelli

Durante il Festival dello Sport a Trento, nell’anno d’oro dello sport italiano anche per la vittoria dell’Italia agli Europei, hanno parlato tante grandi personalità come anche lo stesso Roberto Mancini.

Oltre ad aver raccontato le emozioni vissute in prima persona a Euro 2020, il ct ha esaminato ancora la sconfitta con la Spagna durante le semifinali di Nations League e parlato dell’imminente finale per il 3° posto contro il Belgio. E poi, ha espresso anche il suo pensiero su Mario Balotelli.

 

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Nations League, le parole sulla sconfitta con la Spagna

L’atteggiamento della squadra non è stato sbagliato, sono 20 anni che la Spagna gioca meglio di chiunque, tecnicamente parlando. Sapevamo avrebbero avuto più possesso palla, sono abituati più di noi a mantenerlo. Il primo tempo poteva finire 1-1, poi l’espulsione ha condizionato tutto il secondo tempo, chiaramente. Senza l’espulsione avremo visto un’altra partita. Questa partita deve darci consapevolezza sulla nostra forza, siamo una grande squadra. Non condivido il parere di chi ha detto che non abbiamo messo impegno o che non abbiamo attaccato abbastanza“.

 

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In vista della finale per il 3° posto con il Belgio

In questo momento noi quattro siamo le migliori d’Europa. Ieri erano in campo calciatori che hanno fatto la storia del calcio negli ultimi dieci anni“, questo il commento di Mancini su Belgio-Francia, terminata 2-3 in rimonta ieri sera.

Poi, il commento sulla partita col Belgio, in programma domenica alle ore 15 a Torino: “Per noi sarà fondamentale, perché dobbiamo rimanere nelle prime sette del ranking, in vista del Mondiale. Dobbiamo vedere come stanno fisicamente i giocatori. 

Su Lorenzo Lucca in Nazionale

Poi parlando delle giovani promesse del calcio italiano, come Lorenzo Lucca che in Serie B sta rubando l’occhio, Mancini ha detto: “Tante volte avremmo voluto chiamare calciatori molto giovani, ma anche l’Under 21 deve qualificarsi nel proprio girone. A malincuore li lasciamo, perché possono migliorare anche solo stando in gruppo. Ci sarà sicuramente occasione“.

 

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Poi, la domanda sulla possibilità di rivedere Balotelli in nazionale, su consiglio del suo allenatore Vincenzo Montella in Turchia: “Ho passato tantissimi anni con lui, ora sono vaccinato (ride, ndr). Mario ha 31 anni, le porte della Nazionale sono aperte, nessuno è mai stato dimenticato. Valuteremo tutte le situazioni che possano essere positive per la squadra“.