Dopo il pareggio esterno di Bologna, l'Inter di Spalletti deve ripartire contro il Genoa di Juric domani a San Siro alle ore 15. Ecco le parole dell'allenatore dell'Inter in conferenza stampa: "Non siamo contenti del pareggio di Bologna, vogliamo una reazione, ma quello che conta è l'obiettivo finale. Vogliamo ripagare la fiducia del pubblico che arriverà numeroso anche domani a San Siro. Vedo i miei giocatori stimolati e anche il pubblico lo ha capito, per questo sono tornati in massa. Mancanze a centrocampo? Sono soddisfatto dei giocatori che alleno, non dobbiamo pensare ai regali di Babbo Natale, se Natale dura fino a gennaio... Noi vogliamo costruire una squadra e lasciare una traccia del nostro passaggio. Questo non vuol dire vincere o meno. Come il Napoli, per me Sarri ha lasciato già una traccia, risultati a parte. Io questi ragazzi me li sono scelti, alcuni li ho portati io. A Bologna male il primo tempo, però nel secondo tempo abbiamo fatto la partita. Chi gioca domani? Vi vorrei aiutare, però a volte dovete capire il mio. Non posso dire oggi chi gioca o non gioca domani per non demotivare alcuni ragazzi. Joao Mario meglio dalla panchina? Non è detto che sia una regola, fin'ora è stato così effettivamente. Difficile che un giocatore lo accetti. Non pensiamo di essere superiori, ma non vogliamo essere inferiori. Non ci accontentiamo del pareggio. Pinamonti e Karamoh hanno qualità per diventare giocatori da Inter, se c'è bisogno giocano. Non abbiamo timore a farli giocare, prima o poi giocheranno. Cross di Candreva? Colpa mia, gli avevo chiesto di mettere i cross in quel punto, domani sarà più libero. Non è stanco".
Data: 23/09/2017 -