Il ko di Bari da dimenticare, una nuova sfida al Pescara di Zdenek Zeman nel mirino. La Cremonese riparte dopo lo 0-1 col Bari di Fabio Grosso, seconda sconfitta in trasferta stagionale dopo quella all'esordio con il Parma. Sette i punti in cinque partite per i grigiorossi di Attilio Tesser, che attende il Pescara. Ecco le sue parole in conferenza stampa: "Ci sono due problematiche, Claiton e Croce indisponibili. Mokulu è acciaccato e spero di portarlo in panchina, Paulinho è recuperato. E’ la terza partita in sette giorni, sarà una partita intensa e noi siamo stanchi così come lo sarà il Pescara. Zeman ha una mentalità molto offensiva, lui è un maestro di calcio per me. Gli faccio i complimenti per il fatto che abbia il miglior attacco, ha un’ottima squadra a disposizione che gioca bene, ariosa. Ha un gioco veloce, bello da vedere, dovremo cercare di arginarli Fermarli è impossibile, anche il Frosinone, che col Palermo è la favorita a salire, ha fatto fatica a contenere, non dovremo essere rinunciatari, qualche accorgimento sicuramente andrà preso ma andrà fatto bene".
"Abbiamo fatto tattica fino ad ora, noi dovremo assorbire bene i loro movimenti. Una squadra che viene ferita vuole ripartire subito, come il Bari con noi. La difficoltà di questo campionato è il fatto di avere sempre partite difficili, sarà importante muovere la classifica. Il Pescara fa azioni incredibili, i terzini sono due ali, le ali fanno le mezze punte. Correre è una parte ma hanno due giovanissimi come Capone e Del Sole (come può essere Castrovilli) che sono i talenti del calcio italiano che stanno emergendo. Hanno Coulibaly che è fortissimo, Brugman non c’entra nulla con la categoria. La Serie B nella prima parte è sempre così, si delinea una classifica corta a parte le prime due davanti. Basti prendere il Carpi, il Foggia sembrava condannato e poi ha fatto quattro punti. Ripeto, dobbiamo fare punti. Zeman insegna un calcio offensivo con mentalità senza troppi tatticismi, sono vicino a questa linea anche se poi magari se siamo avanti mi metto a cinque o a sette. Non dobbiamo rinunciare a giocare, non ho mai visto nessun allenatore gestire una squadra telecomandata, solo Sarri oggi. Hanno meccanismi oliati, lo sviluppo tattico che danno loro due è incredibile".
"Il Bari ha tirato in porta una volta martedì, abbiamo creato di più, non abbiamo giocato in contropiede, l’abbiamo tenuta in controllo, l’hanno detto anche loro. La nostra squadra è stata molto equilibrata, i quattro a centrocampo hanno fatto un grande lavoro, sono sicuro che se avessimo voluto metterci a cinque dietro per gestire il punto avremmo perso lo stesso. Scappini titolare non penso per un fatto tattico, ma sta veramente facendo molto bene e avrà sicuramente una chance magari non dall’inizio per le sue caratteristiche".