Yann Sommer è stato uno degli ultimi acquisti in casa Inter di questa sessione di calciomercato estiva. Il portiere svizzero è arrivato dal Bayern Monaco poco prima dell'arrivo di Benjamin Pavard in nerazzurro, sempre dai bavaresi.
Titolarissimo nelle prime uscite ufficiali, il classe 1988 ha parlato del derby e del suo arrivo a Milano a La Gazzetta dello Sport.
Inter, le parole di Sommer
Blasone, squadra e allenatore. Yann Sommer spiega i motivi per il quale ha scelto l'Inter: "Sono qui perchè c'è tradizione, forza, tutto. Ho guardato tutto quello che gira intorno a questa società, compreso tifo e la vita per la mia famiglia. E' il posto giusto per me e amo stare qui. Non ho mai avuto paura che la trattativa saltasse perchè avevo già deciso il mio futuro".
Sulla grande tradizione di portieri: "Qui hanno giocato Julio Cesar, Toldo ma anche Handanovic e Onana. Spero di essere all'altezza di tutti questi nomi importanti. Non ho avuto modo di confrontarmi con gli ultimi due portieri, hanno caratteristiche diverse. A me piace impostare il gioco e cercare soluzioni che possano scavalcare la prima linea avversaria".
Il tutto alla vigilia del derby conto il Milan: "Questo tipo di partite sono ovunque, anche in Germania e Svizzera, la differenza in questo caso la fa l'importanza delle due squadre. Si gioca per il prestigio di tutto il paese, il mio compagno di Nazionale Ricardo Rodriguez me ne ha parlato spesso. Non vedo l'ora di giocarlo. San Siro? E' speciale come dicono e c'è un atmosfera diversa dal solito".
Su Pavard e Thuram: "Si inserisce in una difesa già rodata e piena di ottimi elementi. Mi colpisce la sua completezza e il suo senso del gol. Marcus ha grande talento e i tifosi hanno già avuto modo di intravedere alcune delle sue qualità. E' un ragazzo intelligente e si sposa alla perfezione con le caratteristiche di Lautaro Martinez".
Una chiosa sugli obiettivi di squadra: "Ci sono tante rivali per lo Scudetto e il derby arriva troppo presto, ci sarà tempo per parlare di questo. Champions? Si devono incastrare tanti dettagli per arrivare fino in fondo ma se ci sono riusciti l'anno scorso non vedo il motivo per il quale non si possa fare quest'anno".