“Lautaro piace a tanti ma sono ottimista sulla sua permanenza”. Così Marotta nel pre-partita con la Sampdoria di ieri sera ha allontanato le voci di un’imminente cessione dell’attaccante argentino al Barcellona. Il club blaugrana ha messo da tempo gli occhi sul Toro, non è un mistero, ma al momento la trattativa è in stand-by. E i catalani si stanno cautelando in caso di mancato arrivo di Martinez, bloccando di fatto Pierre Emerick Aubameyang, oggi all'Arsenal. Un nome importante su cui ha messo però gli occhi anche l'Inter, se dovesse partire Lautaro. Un intreccio sull'asse Milano-Barcellona che riguarda quindi anche le alternative al numero 10 nerazzurro.
Le parole di Marotta hanno confermato la fase di stallo che sta vivendo l’operazione. La posizione dell’Inter è chiara: Lautaro può partire per la clausola rescissoria da 111 milioni o per una cifra che le si avvicini. E al momento il Barcellona non ha presentato offerte in grado di soddisfare i nerazzurri.
A complicare le cose potrebbe arrivare presto una nuova regola per la Liga, applicata in questo mercato estivo alle big del campionato per far fronte alle difficoltà economiche dovute all’emergenza, che permetterebbe di spendere per il mercato in entrata solo una parte dei ricavati dalle cessioni.
Alternativa Aubameyang
Se alla fine però Lautaro dovesse prendere la strada di Barcellona, l'Inter non si farebbe comunque trovare impreparata. Oltre alla possibilità Cavani, prende corpo quindi anche l'opzione Aubameyang, da sempre legato a Milano e non solo perché è cresciuto nelle giovanili rossonere. Un obiettivo anche del Barcellona, per un vero e proprio intreccio nell'intreccio.