Con ancora fresca la delusione della sconfitta contro il Bologna, l'Inter deve tornare alla vittoria se vuole rimanere aggrappata al treno scudetto. L'occasione per tornare ai tre punti è quella della partita esterna contro l'Udinese, valida per la 35^ giornata di Serie A. Le squadre scenderanno in campo domenica 1 maggio alle ore 18.
Le parole di Inzaghi alla vigilia di Udinese-Inter
L'allenatore, intervenuto in conferenza stampa, è tornato proprio sulla partita del Dall'Ara. "L'umore non era dei migliori, è stata una delusione forte, ma in questi giorni ho visto un ottimo spirito di gruppo. Ogni partita è difficile, su ogni campo, per cui la squadra ci proverà fino alla fine. Ci mancano quattro gare più la finale di Coppa Italia. Le affronteremo una alla volta e poi faremo la conta. A Bologna abbiamo fatto un ottimo primo tempo e non dovevamo finire sull'1-1".
Inevitabile non parlare della situazione di Radu scaturita dopo il suo errore. "Può capitare come può capitare all'attaccante di sbagliare un gol o a un tecnico di sbagliare un cambio o la formazione. Non molliamo, può accadere di tutto e la squadra in questi giorni ha reagito nel migliore dei modi". Il portiere rumeno potrebbe scendere in capo anche contro l'Udinese se Handanovic (lavoro parziale non in gruppo nell'allenamento mattutino) non dovrebbe ancora farcela. "Ha la mia totale fiducia. E' un ottimo portiere, si è messo a disposizione sempre anche se ha giocato pochissimo e ha una carriera importante davanti". Oltre ad Handanovic, rimane piena di assenze importanti l'infermeria dell'Inter. "Tornano Gosens e Vidal, ma non ci saranno Calhanoglu ed anche Bastoni. Speriamo di recuperarlo per la finale di Coppa Italia. Ha avuto un problemino nella rifinitura prima del match di Bologna. E' qualcosa in più di un affaticamento ma fisioterapisti e dottori sono a disposizione per rimetterlo in sesto".
Ora però testa all'Udinese. "L'abbiamo preparata in due giorni e mezzo, ma in una grande squadra questo rientra nella routine stagionale. Più che pensare a Milan, Napoli o Juventus, penso all'Udinese. Se n'è parlato poco ma è una squadra in salute, ha una media punti ad aprile inferiore solo all'Inter. Affrontiamo una squadra in un ottimo momento che ha qualità e forza. Dobbiamo fare attenzione a quel che dobbiamo fare noi. Tutte devono preoccupare. Abbiamo visto la partita di mercoledì o quella prima. Sono tutte difficili, non starei a pensare a cosa stanno lottando".