È stata la settimana europea delle rimonte e delle grandi imprese, dei gol belli e di quelli pesanti. Si unisce alla festa anche il Marsiglia, protagonista di una notte incredibile al Vélodrome contro il Lipsia in una partita completamente in linea con il grande carico emotivo di questi giorni di coppe.
Tanti gol, alcuni bellissimi come quello di Payet, decisivo per riportare l’OM un’altra volta in vantaggio. Ma non meno importante è stato il secondo dei cinque gol del Marsiglia, quello di Bouna Sarr, uno dei giocatori su cui punta di più Rudi Garcia.
È un suo pupillo, non lo ha mai nascosto. Soprattutto quando a gennaio scorso lo paragonò a Florenzi, un altro dei suoi jolly allenati in carriera su cui ha fatto un lavoro splendido. “Mi auguro che possa fare la stessa carriera di Florenzi, visto che è lo stesso tipo di giocatore. Può segnare, ha tutto. Può diventare un calciatore di alto livello” aveva dichiarato in quella conferenza stampa che fece puntare i riflettori sull’esterno guineano.
Caratteristiche tecniche, atteggiamento in campo e destino simili. Così come Florenzi anche lui ha trovato il suo primo gol europeo con Garcia in panchina: il giallorosso lo segnò, bellissimo, in un Roma-Barcellona di due anni e mezzo fa; Sarr invece lo ha fatto di rapina contro il Lipsia, proprio nella settimana in cui Roma-Barcellona si è tornata a giocare all’Olimpico.
E pensare che prima dell’arrivo di Garcia stava pensando di andarsene da Marsiglia perché non riusciva a trovare una propria collocazione in campo. Poi l’ex allenatore della Roma ha rivoluzionato la sua carriera spostandolo nel ruolo di terzino destro per riportarlo all’occorrenza a ricoprire un ruolo di fascia più avanzato. Esattamente come accaduto con Florenzi.
Il risultato di questo cambio è un calciatore in grado di leggere alla perfezione la partita e gli spazi del campo, come capitato sulla respinta corta di Gulacsi in occasione del suo gol. La sua gioia è durata poco per via di un infortunio che lo ha tolto dal campo dopo appena mezz’ora ma i compagni sono riusciti a renderlo ugualmente felice grazie a una vittoria incredibile.
Garcia conta di recuperare il suo pupillo per le semifinali perché per preparare un turno così importante sarà necessario avere al meglio il vero jolly dell’OM: Bouna Sarr, il Florenzi guineano.