Una notizia triste, che scuote il mondo del calcio. E' scomparso questa mattina, all'età di 75 anni, Luigi Agnolin, uno dei più famosi direttori di gara degli anni '80. L'ex arbitro era malato da tempo e si era ritirato a vita privata dopo aver ricoperto il ruolo di direttore generale del Perugia dal 2011 al giugno 2013.
Celebri i suoi scontri con Roberto Bettega e Diego Armando Maradona, con l'argentino rimproverato con le mani dietro la schiena per quella che resta un'immagine simbolo della sua carriera. Indimenticabile anche il diverbio con l'attaccante della Juve cui, secondo un racconto ormai leggendario, disse dopo le accese proteste dei bianconeri in un derby del 1980: "Vi faccio un c... così!".
A dare notizia della morte di Agnolin ci ha pensato l'AIA, con un comunicato che ripercorre la sua lunga carriera: 'È morto oggi l’ex arbitro internazionale Luigi Agnolin. Arbitro dal 1961, Ha diretto 226 gare in Serie A in cui esordì il 18 marzo 1973 in Fiorentina-Cagliari (3-0). Nominato arbitro internazionale nel 1978, rappresentò l’Italia al Campionato mondiale di calcio 1986 ed a quello di Italia '90. Nel 1980 era stato insignito del prestigioso Premio Nazionale “Giovanni Mauro”. Tra il 1990 e il 1992 ha ricoperto il ruolo di Commissario della CAN C, prima di lasciare l’Associazione'.
Il comunicato poi prosegue: 'Nel 2006 fu nominato Commissario Straordinario dell’Associazione Italiana Arbitri. Il Presidente dell'AIA Marcello Nicchi ed il Vice Narciso Pisacreta, insieme ai componenti del Comitato Nazionale, al Responsabile del Settore Tecnico Arbitrale Alfredo Trentalange ed ai Responsabili degli Organi Tecnici Nazionali, anche a nome dei 33.000 arbitri italiani, esprimono alla sua famiglia profondo cordoglio e vicinanza. Si uniscono il Segretario ed il Vice Segretario dell'AIA, il Direttore Responsabile della Rivista "l'Arbitro" ed i Coordinatori della redazione'.