Due grandi squadre, con tifoserie molto calde e pronte a regalare spettacolo: atmosfera da brividi questa sera per il ritorno dei quarti di finale di Europa League tra Liverpool e Borussia Dortmund. Partita speciale soprattutto per Jurgen Klopp, che affronta per la seconda volta la sua ex squadra da avversario dopo l’1-1 della partita di andata. Il Borussia Dortmund è stato protagonista di una partenza sprint: micidiali le due reti di Mkhitaryan e Aubameyang nei primi dieci minuti della sfida. E Jurgen Klopp? Salta, si agita, incita la squadra, non sta fermo un secondo: non proprio ‘british’ style, ma per una possibile semifinale di Europa League glielo si può perdonare.
Le due squadre giocano con grande intensità per tutto il primo tempo, nessuno vuole perdere: il Liverpool reagisce e crea buone occasioni, di cui la più nitida capitata sui piedi di Coutinho, ma dopo i primi 45 minuti il punteggio è 2-0 per i tedeschi. In avvio di ripresa la rete di Origi riaccende le speranze degli inglesi, con Klopp che esulta senza contenersi come all’andata. Nel momento migliore del Liverpool una disattenzione di Clyne permette a Reus di segnare il gol del 3-1, facendo infuriare non poco l’allenatore tedesco. Partita finita? Neanche per scherzo. Il cuore dei ‘Reds’, spinti dalla Kop che li incita porta prima al gol di Coutinho che accorcia le distanze e poi alla rete di testa di Sakho a poco più di dieci minuti dalla fine che riporta le due squadre in parità. Klopp è incontenibile, quasi in campo a spingere i suoi giocatori alla ricerca di quel gol che vorrebbe dire qualificazione Tuchel toglie Reus e il Borussia si abbassa, limitandosi a controllare la pressione avversaria senza cercare di affondare con il gol che varrebbe la semifinale.
Negli ultimi minuti l’atmosfera è elettrica: un colpo di testa di Lovren nei minuti di recupero, su un cross di James Milner vale il 4-3. La panchina del Liverpool salta di gioia: tutti abbracciano Klopp, il ‘british’ style non c’è più ma a nessuno interessa molto. La Kop è in visibilio, ammutoliti i tifosi ed i giocatori tedeschi: l’ultima punizione di Gundogan termina fuori, il triplice fischio decreta la rimonta del Liverpool e la qualificazione. Una partita pazzesca, che sembrava finita più volte a favore dei tedeschi, ribaltata dal cuore degli inglesi: ‘Hello and Goodbye’ recitavano gli striscioni dedicati a Jurgen Klopp dei tifosi del Borussia all’andata. Ora è lui a salutarli, ancora una volta da vincitore.
di Massimo Mattacheo