"Viva la Vida" canta il Mazza, musica a tutta per un giorno da ricordare. La Serie B è lì, ad un passo. Anzi ad un punto, quello che in tre giornate basterebbe alla Spal per ritrovare il paradiso dopo 23 anni. Perché il Pisa, che gioca in contemporanea a Macerata, è lontano 9 punti e con un pareggio il risultato dell’altra sfida non interesserebbe da queste parti. Il primo matchpoint, quello che Ferrara non vuole fallire, arriva in casa al Mazza: l’Arezzo davanti, almeno un punto per far scattare una festa che la città aspetta da giorni. E per questo ha risposto presente: tutto soldout, in 9.000 allo stadio pronti a far festa e tantissimi tifosi rimasti fuori che attenderanno la squadra in città. Un record di spettatori che da queste parti mancava da 20 anni, quando in 10.000 sostenevano la squadra nella semifinale playoff persa contro il Como. Neppure quando arrivò il Napoli nel 2004 ci fu tanta gente, ecco perchè nonostante la pioggia sarà una giornata speciale. Per la Spal e per Ferrara, pronti a tornare in B. Giocatori applauditi, la città è tutta qui che canta. La B è ovunque, negli striscioni, nei cuori, nei cori. "Non camminerai mai sola" scrive la Ovest, soprattutto in un giorno così. "Cominciate a scaldarvi, stiamo per cominciare" urla lo speaker. B..asta un punto, e poi scatta la festa.
SPAL - Branduani, Gasparetto, Giani, Cottafava, Castagnetti, Mora, Lazzari, De Vitis, Zigoni, Di Quinzio, Cellini All. Semplici
AREZZO - Baiocco, Brumat, Sabatino, Capece, Madrigali, Milesi, Feola, Benedetti, Mendicino, Tremolada, Bentancourt All. Bucaro
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