Riserva di Ibrahimovic a chi? In estate Olivier Giroud era arrivato a Milano per decidere match come questi con la sua esperienza. Ed eccolo il primo vero timbro lasciato da Olivier Giroud con la maglia del Milan, proprio nel momento più delicato della stagione rossonera.
La squadra di Stefano Pioli, dopo il primo tempo del derby contro l'Inter, era in balia di sé stessa: soltanto Mike Maignan ha saputo tenere a galla i suoi e dalle sue parate è nata la rimonta che porta i rossoneri ad un solo punto dai Campioni d'Italia, in attesa del recupero di Bologna. E dalle difficoltà del primo tempo il Milan ha mostrato carattere, cuore, voglia di vincere un Derby che poteva segnare in negativo la stagione stagione dei rossoneri.
Dalla frustrazione al delirio di San Siro
In fin dei conti la partita di Olivier Giroud non è stata proprio brillante fino al 70'. Il francese tra De Vrij e Skriniar non riusciva a far salire la squadra: "Ero un po' frustrato nel primo tempo" ha detto il francese alla fine del match, ma la grandezza dell'ex giocatore del Chelsea è stata nel concretizzare le uniche occasioni che ha avuto a disposizione. Il primo gol è arrivato grazie all'istinto che i grandi attaccanti hanno, mentre nel raddoppio si è visto tutto il suo senso del gol.
Tra l'altro, Giroud è abituato ad essere decisivo nei derby: tra Arsenal e Chelsea ne ha giocati 71 in carriera e la prima volta con la maglia dei Gunners non è andata per niente male, con gol e vittoria contro il Tottenham nel 2012.
L'Inter non perdeva in casa dal derby della scorsa stagione. Dalla doppietta di Ibrahimovic alla doppietta di Giroud: il Milan si gode una vittoria importante, nel segno dell'esperienza e della mentalità vincente del suo numero 9. Il Milan c'è, Giroud anche.
