Due vittorie nel derby e due vittorie a San Siro in stagione per la Sampdoria. Quattro partite gestite al meglio da Giampaolo: "È qualcosa di irripetibile, dovrò inventarmi qualche scusa il prossimo anno. Abbiamo saputo soffrire, perché a Milano non si fa mai una passeggiata di salute. Abbiamo fatto prestazioni sempre migliori rispetto all’inizio del campionato, dando la giusta intensità a questa partita contro l’Inter che è una squadra molto forte individualmente. Rinnovo? Già tutto fatto e programmato. È un riconoscimento al lavoro di tutti ed è grazie alla qualità della squadra, perché alla fine sono i giocatori che rendono più bravo l’allenatore. Ma mancano ancora otto gare, quindi è presto per parlarne".
Nella seconda parte di stagione la Sampdoria sembra poter ripetere la stessa prestazione dell'Atalanta di questo anno: "La motivazione e la disponibilità dei calciatori possono fare la differenza, oltre allo scouting. Ci sono quelle alchimie particolari, noi siamo dei sognatori quindi non ci poniamo limiti. Bisogna avere dei giocatori disponibili, che realizzano un tuo pensiero. Quagliarella? Ha corso fino all’ultimo minuti, anche in settimana nella partita contro la Primavera, lui ci mette sempre tanta disponibilità".