Tre stagioni, tanto c'è voluto a Diego Laxalt per farsi apprezzare anche in Italia. Quest'anno è una delle note positive del Genoa di Gasperini e due domeniche fa un suo gol all'Udinese ha regalato tre punti di vitale importanza ai rossoblù. Caratteristiche peculiari? Corsa e resistenza: "Doti che ho sempre avuto, fin da bambino, ma che adesso, grazie anche a Gasperini e al suo staff, sto mettendo a frutto. Spesso, a fine allenamento, mi fermo per un lavoro supplementare in palestra, mi piace e da quando ho la fortuna di avere Alessandro Pilati come preparatore atletico è diventato un appuntamento immancabile - ha dichiarato a La Gazzetta dello Sport - la prestazione di un calciatore passa dalla sua preparazione fisica. Quest'anno è cambiata la considerazione degli altri nei miei confronti. Io però ho sempre pensato di potercela fare, per questo ho lavorato duro, impegnandomi al massimo dell’intensità, cercando di imparare tutto quello che potevo".
Idoli: "Amo Messi come calciatore, ma, sul campo, mi ispiro al Cebolla Rodriguez, il mio connazionale che lo scorso anno ha giocato nel Parma senza fortuna, ma in quella situazione tutto era molto difficile e lui non ha potuto mostrare il suo vero valore. A me piace essere impiegato in tanti modi diversi, esattamente come fa Gasperini, ma il mio ruolo abituale è a centrocampo, a sinistra, come ha sempre giocato Rodriguez. Il mio vero idolo, però, è papà Gustavo. Lui è un meccanico e mi ha trasmesso la passione per i motori. No, niente velocità, preferisco metterci le mani. Amo le auto d’epoca, a casa ne ho tre. Niente a che vedere con il calcio, è un hobby che mi sporca le mani ma mi libera la mente".
Laxalt ha un futuro sospeso tra Genova e Milano, sponda Inter: "Non ci penso, semplicemente. Secondo me bisogna sempre vivere il presente, non il futuro. Sono qui al Genoa, sto bene e miglioro ogni giorno. Nel mio futuro, ve lo garantisco, c’è solo un pensiero e si chiama Empoli, la partita di domenica pomeriggio, quella che dobbiamo vincere assolutamente per risalire ancora di più la classifica e allontanare la zona pericolosa. Il mio presente è Genova, il Genoa, la mia fidanzata Antonella, il mio cagnolino Pasito: sto bene così".