Torna alla vittoria il Crotone di Ivan Juric, dopo i pareggi ottenuti nelle ultime due partite; i rossoblu, complici lo stop del Cagliari e il rallentamento del Pescara, sono ora a due punti dalla vetta e dieci punti sopra il terzo posto: “Devo fare i complimenti ai ragazzi – esordisce l’allenatore croato al termine della gara, ai microfoni di Sky – oggi, dopo due partite in cui non siamo stati al massimo, hanno risposto tutti bene”. La chiave tattica della partita è da ricercare nel pressing forsennato operato dal Crotone: “Noi ci alleniamo molto ad andare a recuperare subito il possesso, talvolta però troviamo squadre che buttano solo la palla e questo tipo di gioco non si avvera – prosegue Juric – il Vicenza invece è una squadra che prova sempre a giocare, dandoci la possibilità di effettuare questo tipo di pressing”. Proprio dalla pressione incessante è nata l’azione del primo gol, segnato da Ricci: “Federico ha la sua forza principale nella corsa: fa tanti gol e ha grandi qualità, ma è la lucidità che riesce a mantenere, a fare la differenza – spiega il suo allenatore – un ritorno alla Roma? Non so se proprio lì o altrove, ma ha tutte le caratteristiche per fare una grande carriera”. Il Crotone, con la vittoria di oggi, ha scritto un nuovo record della Serie B: nessuno era mai riuscito, da seconda in classifica nel campionato a 22 squadre, ad avere 10 punti di distacco sulla terza a 14 partite dal termine. I presupposti per sognare ci sono tutti, per il momento Juric pensa a una persona particolare: “Voglio dedicare questa vittoria a Franco Alessi, che è il nostro presidente emotivo: vede tutte le partite da 30 anni, oggi non ha potuto perché è all’ospedale”.