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Data: 24/10/2018 -

Gattuso: "Senza risultati so di essere in discussione. Con Leo-Maldini c’è sempre rispetto"

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Le dichiarazioni dell'allenatore e del centrocampista rossonero Bakayoko nel giorno di vigilia della sfida di Europa League contro il Betis Siviglia
Le dichiarazioni dell'allenatore e del centrocampista rossonero Bakayoko nel giorno di vigilia della sfida di Europa League contro il Betis Siviglia

Dopo la sconfitta amara nel derby, il Milan deve rialzare subito la testa e l'occasione è servita in Europa League domani sera alle 18.55 quando scenderà in campo a San Siro contro il Betis Siviglia. Un successo contro gli spagnoli permetterebbe ai rossoneri di mettere un'ipoteca sul passaggio del turno. Lo sa bene l'allenatore del Milan Gennaro Gattuso, che vuole lasciarsi alle spalle, sin da subito, il ko contro l'inter: Si deve ripartire, l’amarezza rimane: ho sentito che la partita è stata preparata per pareggiarla, ma non è così. A livello caratteriale la squadra mi è piaciuta moltissimo, ci è venuto un po’ il braccino ma non è vero che abbiamo preparato la gara per pareggiare. Brucia aver perso come abbiamo perso ma non è tutto da buttare via ciò che abbiamo fatto"

"I giocatori non devono essere vicino a me - afferma Rino Gattuso - devono dare il massimo per la società: poi c’è qualche giocatore che parla bene e che parla male, qualche procuratore che rompe le scatole, poi se succede non mi cambia la vita. Sono un allenatore giovane che ha iniziato 5 anni fa, con alti e bassi: la forza mi viene data nel quotidiano dalle persone che alleno. Sono contento per i risultati, non quando parlano bene di me: non mi strappo i capelli dalla gioia per questo”.

Tornando ancora sulla recente sconfitta nel derby, Gattuso afferma: “Dobbiamo fare più attenzione, lo sappiamo: ma non dobbiamo andare dietro alla sfortuna, semplicemente farci trovare pronti. Sul gol di Icardi ci sono una serie di errori, non solo Donnarumma: non si può tornare più indietro, dobbiamo migliorare e capire. C’è tanta pressione tra di noi: tra poco è un anno che sono qui e ho perso 6 partite in campionato, ma sembra invece che ne abbiamo perse tantissime…Spero che questa storia di me responsabile continui e non si parli di calciatori, dobbiamo migliorare questo aspetto degli errori commessi. Non siamo stati bravi noi a fare arrivare palloni ad Higuain, la colpa è al 30% sua e al 70% della squadra: forse non ci siamo fatti capire bene con la squadra. Nel derby tutte queste occasioni brillanti che ha creato l’Inter non le ho viste, non ho visto tutta questa superiorità nel gioco ma semplicemente una maggior convinzione in campo. Siamo venuti a mancare nel derby in personalità: quando non partiamo dal basso le giocate ci vengono peggio. Se fosse finita 0-0 come avreste giudicato la partita? Io posso dare giustificazioni a milioni di tifosi, ma non è assolutamente stata preparata per un pareggio quella gara: in fase di non possesso la squadra mi è piaciuta tantissimo. Non mi son sentito tradito da nessuno tra i miei giocatori, ci sono partite che hanno dinamiche e altri tipi di pressione: mi sento orgoglioso di essere rappresentato da una squadra così e mi son sentito offeso nel sapere che ho preparato la gara per il pareggio. Quando vuoi fare 0-0 metti 5-4-1 e parcheggi due pullman, va così. Non capisco perché dobbiate dire così…è corretto dire che il Milan abbia giocato meno bene tecnicamente nel derby"

L'allenatore del Milan è intervenuto in favore del suo portiere Gigio Donnarumma, accusato dalla critica di essere stato il principale responsabile sul gol di Mauro Icardi nel derby: "Non sono d’accordo che debba stare in panchina: sentivo dire da voi che era in crescita, le scelte le faccio io e non vado dietro ai tifosi, pur con rispetto per loro. Vedo un ragazzo tranquillo, ha avuto un lutto familiare l’altro ieri per la morte della nonna, non ho avuto modo di parlare con lui: in questo momento deve lavorare e non pensare a nulla. L’errore ci può stare e deve continuare con grande professionalità".

Sulla prossima avversaria di Europa League, Gattuso afferma: "Il Betis è una squadra dal grande possesso palla, palleggia in modo incredibile: fa pochi gol perché verticalizza poco, ma ha grandissima qualità. Sarà una gara molto scomoda, domani scenderà la squadra migliore e con più benzina nelle gambe. Loro ti fanno correre tanto. Se domani Laxalt e Castillejo giocano titolari non è per le critiche: faccio le scelte con logica e senso, se giocheranno sarà perché l’ho scelto io. Samu non ha giocato tantissimo, Laxalt ha fatto spezzoni, Bakayoko ha sempre giocato titolare in Europa: sono contento che siano arrivati a giocare qui. Higuaín? Secondo me nel derby si è innervosito dopo due movimenti in cui ha attaccato la profondità e non gli è stata data la palla. Facevamo fatica a sviluppare gioco”.

Sulle voci sui sostituti e i rapporti con Leonardo, l'allenatore rossonero dichiara: “Miei possibili successori? Faccio di professione l’allenatore, so che quando non arrivano i risultati sono in discussione: la pressione vera l’ho sentita per altre ragioni all’Ofi Creta o al Pisa. Con Leonardo e Maldini ho un rapporto, ci confrontiamo onestamente sempre, tante volte ci sono alti e bassi nel dirci le cose in faccia. C’è un grandissimo rispetto, ciò che è successo tra me e Leo è relativo ad anni fa e al passato, il rispetto c’è e ci deve sempre essere. Sono contentissimo del mercato del Milan. L’ho detto dal primo giorno, tutto ciò che stiamo facendo non è da buttare via: dovessimo vincere con le genovesi saremmo in zona Champions. Sembra che abbiamo perso 7-8 partite di fila ma non è così, dobbiamo lavorare con tranquillità”.

“Forma fisica? Tra noi e l’Inter ci sono stati dati vicinissimi nel derby a livello di corsa, non mi sembra ci sia un discorso fisico: la squadra fa 1500-2000 metri in più rispetto all’anno scorso. Ho detto che la squadra non è riuscita ad esprimere il suo solito calcio, per meriti dell’Inter e per demeriti nostri: la squadra ha avuto delle difficoltà nella costruzione”

Su Mattia Caldara l'allenatore del Milan dichiara: "Mattia si sta allenando, sono passati 45 giorni da quando abbiamo giocato con il Dudelange: non ha i 90’ nelle gambe, domani può sicuramente mettere del minutaggio nelle gambe. Non so se potrà partire dal primo o a gara in corso”

Presente in conferenza stampa insieme all'allenatore rossonero anche il centrocampista Tiemoué Bakayoko, che ha parlato così della sfida di Europa League: “Il Betis è una squadra difficile da affrontare, dovremo cercare punti per la qualificazione. Chiaramente siamo delusi per il derby, perdere all’ultimo fa sempre male, ma ora siamo concentrati sulla gara di domani. I primi mesi qui al Milan sono stati ottimi, sto cercando di adattarmi alla nuova tattica: più giocherò più sarò il miglior Bakayoko. Sono cambiate tante cose dagli anni in Ligue 1, ma con il passare del tempo tornerò ad essere il “vecchio” Bakayoko”.



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