Fiorentina, Commisso: “Chiesa via solo al prezzo giusto. Juve? Niente veti”
Il presidente della Fiorentina ha parlato del futuro di Chiesa, non ponendo veti ad una sua eventuale cessione alla Juventus
Obiettivi chiari, sia a livello societario che di mercato. Rocco Commisso non lascia nulla al caso e, anche in questo periodo di crisi, progetta e disegna il futuro della sua Fiorentina. Dal New Jersey, il numero uno viola ha espresso le proprie idee sulla ripresa del campionato, soffermandosi anche sulle mosse che andrà a compiere nelle prossime settimane. "Voglio costruire una squadra ancora più forte, lo farò anche se non potrò costruire immediatamente il nuovo stadio. Ho uno slogano: tempi rapidi, costi giusti e controllo investimenti".
Il futuro di Chiesa
Il mercato della Fiorentina girerà intorno al nome di Federico Chiesa, il presidente Commisso ha le idee chiare: "Voglio una Fiorentina che sia un punto di partenza e non di arrivo. Già molti giocatori giovani hanno deciso di sposare il mio progetto, ovvero Milenkovic, Vlahovic, Dragowski, Sottil, Castrovilli e altri" le parole di Commisso alla Gazzetta dello Sport. "Per quanto riguarda Chiesa, deve essere lui a decidere: se vuole andare via lo accontenterò, ma la cifra per la cessione deve essere giusta. La clausola di Lautaro è di 111 milioni? Beh, potrei levare un milione su Chiesa. No, sto scherzando. Basta che la cifra sia giusta. Chiesa sa cosa è la Fiorentina, chi è Rocco e cosa troverà in futuro qui a Firenze. Se va altrove non so. Non ci sono veti per alcune società. Però, in questo momento ho uno splendido rapporto con Federico e con suo padre. C’è un clima positivo che non va alterato".
L'intervista completa sulle pagine della Gazzetta dello Sport…