Dopo il passaggio del turno contro il Braga e le due vittorie consecutive in campionato, torna in campo la Fiorentina per l'andata degli ottavi di Conference League. La squadra di Italiano ospiterà al Franchi il Sivasspor. Alla vigilia della partita, l'allenatore viola ha presentato la sfida in conferenza stampa.
Fiorentina, le parole di Italiano
L'allenatore viola ha iniziato presentato il match: "Nessuno deve pensare che siamo favoriti. Loro hanno vinto il loro girone mentre noi abbiamo dovuto giocare un turno extra. Loro hanno esperienza e il calcio turco sta diventando una realtà importante. Servirà massima concentrazione e umiltà".
Sulla vittoria in Serie A contro il Milan: "Il campionato è una storia diversa di un doppio confronto in Europa. Siamo in un momento positivo che ci sta dando grande consapevolezza che mi auguro che dia una spinta ulteriore. Tanti ragazzi stanno giocando molto più sciolti e tranquilli, domani serviranno tutte le nostre qualità. Il gol di Theo Hernandez? Avremmo preferito non prenderlo".
"Contiuniamo ad affrontare questa competizione con orgoglio e voglia di andare avanti - ha continuato Italiano. Siamo contenti di come approcciamo le partite. L'Europa ti fa crescere molto, ma servirà la massima attenzione perchè alla minima leggerezza si può complicare tutto".
Sul Sivasspor: "Li abbiamo studiati a lungo. Gioca un ottimo 4-3-3, sa lavorare bene alle spalle della linea difensiva e ripartire velocemente. Giocando in casa dovremo stare attenti a queste situazioni. Poi dobbiamo metterli in difficoltà facendo quello che sappiamo fare. Lo stadio incute timore e può mettere in difficoltà gli avversari".
Su Martinez Quarta: "Ha tante qualità e dimestichezza a livello tecnico, soprattutto in questo calcio che richiede impostazione e sviluppo. Ogni tanto ha dei momenti dove stacca un po' la spina ma quest'anno è cresciuto molto anche sotto questo punto di vista".
Italiano ha poi parlato della scelta del portiere: "Penso che per la crescita che dimostrando credo possa giocare ancora Terracciano. Sirigu ha grande esperienza, con grandi qualità umane".
Preoccupato dalla partita? "A me preoccupano più quelle dopo, quando avremo un solo allenamento per prepararci - ha detto l'allenatore della Fiorentina. Abbiamo studiato bene il nostro avversario e recuperato le nostre energie. Per me è la cosa più importante".
Sulle tante partite giocate: "Domani sarà la gara numero 38 di questa stagione. Il percorso secondo me è positivo, anche se avremmo potuto evitare qualche sconfitta. Vincere aiuta a vincere e speriamo di poter giocare ancora tante partite perchè ci teniamo ad andare avanti in questa competizione".