Un sabato pomeriggio col Presidente: Firenze brinda con Andrea Della Valle, l'occasione sono i 50 anni festeggiati dall'ACCVC (l'associazione che coordina i Viola Club in Italia e nel mondo) nella bellissima cornice del Salone de' Cinquecento in Palazzo Vecchio alla presenze, anche, di Paulo Sousa, Daniele Pradè e Mario Cognigni. La Fiorentina ed i suoi tifosi tutti insieme, un'occasione che Della Valle ha voluto omaggiare ringraziando pubblicamente tutti i presenti dal palco: "Ho anticipato il mio ritorno a Firenze proprio per essere qui, è un orgoglio vedere i veri tifosi viola felici: siete la mia vera energia. Faccio tutto per voi, sono contento di questo calore. Ed il merito va anche a Sousa, perché ha fatto tornare l'entusiasmo intorno a questa squadra. Stiamo aprendo di nuovo un grande ciclo, ne sono convinto e ne è convinto anche lui. Noi lotteremo fino all'ultimo secondo per il terzo posto: non siamo rassegnati. Da anni siamo sempre in alto e tutta l'Italia ci invidia. Domani la partita con la Sampdoria sarà delicata, proveremo a vincerla per continuare il nostro percorso. Uno striscione fatto in un momento sbagliato non mi farà cambiare la percezione di quanto io ami la città". Poi, a margine dell'evento, DellaValle ha parlato di nuovo alla stampa, commentando le parole di Montella ed il momento viola: "Come ho detto, mi auguro di aprire un nuovo ciclo sotto la guida di Sousa. Montella? Ha detto cose che non sono vere, mi ha fatto male quando ha affermato che noi non abbiamo rispettato i patti. Mi sarebbe piaciuto rivederlo e abbracciarlo domani, ma a questo punto credo che purtroppo non sarà possibile. Dobbiamo credere tutti nel progetto ed aprire un nuovo ciclo più forte economicamente. Tifosi? Sono stato ferito solo dallo striscione, ma adesso è tutto passato e pensiamo positivo". Parola di presidente.