La Fiorentina, dopo la passata stagione, avrà di nuovo la possibilità di giocare in Conference League. Le due finali perse rispettivamente contro West Ham e Olympiakos vogliono essere solo un lontano ricordo per la Viola, che dopo il successo raggiunto ai rigori contro la Puskas Akademia avrà adesso l’occasione per provarci di nuovo. I sorteggi a cui sono state sottoposte le squadre di Conference, hanno determinato le 6 avversarie per la Fiorentina di Palladino: Lask, The New Saints e Pafos in casa al Franchi. Apoel, Vitoria Guimaraes e San Gallo in trasferta.
Prima fascia: Lask Linz
Gli avversari appartenenti alla prima fascia pescati dalla Fiorentina sono proprio gli austriaci del Lask. La formazione di Thomas Darazs è infatti arrivata terza nell’edizione del precedente campionato austriaco, meritandosi l’accesso al turno di qualificazione di Europa League poi perso contro i rumeni dello Steaua Bucarest. L’esito della doppia sfida ha infatti fatto scivolare gli austriaci del Lask in Conference League, dove affronteranno al Franchi proprio i viola di Raffaele Palladino. Tra i profili da tenere d’occhio spiccano sicuramente Ljubicic e Adil Taoui. Con quest’ultimo già a segno nella partita d’andata contro lo Steaua.
Seconda fascia: Apoel Nicosia
La vittoria dello scorso campionato cipriota, aveva dato la possibilità all’Apoel di giocare il primo turno di Champions League. Prima il successo contro il Petroclub aveva infatti permesso il prosieguo del cammino, mentre poi la sconfitta contro lo Slovan Bratislava (prossimo avversario del Milan) ha fatto “scalare” la squadra di David Gallego in Conference. Dove hanno passato il turno vincendo nella doppia sfida contro i lettoni del Riga. Tra i giocatori più interessanti c’è sicuramente l’ex Olympiakos Youssef El-Arabi.
Terza fascia: Vitoria Guimaraes
Il totale di 7-0 della doppia sfida contro lo Zrinjski Mostar ha regalato ai portoghesi del Vitoria la qualificazione alla Conference League. I “Conquistadores” ospiteranno la Fiorentina a Guimaraes, e cercheranno in ogni modo di far vedere quanto dimostrato nella partita contro il Mostar. È Nelson Oliveira il giocatore che la Fiorentina dovrà marcare stretto, così come Palladino dovrà prestare attenzione alle doti e alle abilità di Nuno Santos.
Quarta fascia: The New Saints
“La prima volta, non si scorda mai”, spesso si dice così. Per i gallesi dei New Saints è arrivata la prima qualificazione a una fase a gironi in una competizione europea. È il verdetto avuto dalla doppia sfida contro il Panevezys vinta con il totale di 3-0. La formazione allenata da Craig Harrison volerà al Franchi, con l’obiettivo di mantenere vivo il sogno Conference. Il “loro” lo hanno già fatto arrivando ai gironi, e avranno il compito adesso di mettere in seria difficoltà la squadra di Palladino. L’attaccante polacco Cieslewicz è uno dei calciatori più pericolosi tra i gallesi, ma se c’è un giocatore che i Viola dovranno marcare stretto – soprattutto su azione da calcio piazzato – quello è sicuramente Danny Davies. Ha già segnato nel corso delle qualificazioni, e la tentazione di segnare a una squadra come la Fiorentina è sicuramente elevata.
Quinta fascia: San Gallo
Tobol, Slask Wroklaw e Trabzonspor: il (lungo) cammino del San Gallo verso i gironi della Conference. Gli svizzeri hanno infatti debuttato a partire dal primo turno di qualificazione, rimanendo in gioco fino ai playoff – vinti – contro il Trabzonspor. Isaac Schmidt è sicuramente un giocatore a cui la Fiorentina dovrà prestare attenzione, così come a Chadrac Akolo. L’attaccante “goleador” a disposizione di Maassen.
Sesta fascia: Pafos
Anche loro ciprioti – oltre all’Apoel – e avversari della Fiorentina, hanno iniziato il cammino di quest’anno nelle competizioni europee a partire dall’Europa League. L’esito della doppia sfida contro l’Elfsborg ha però costretto i campioni in carica della Coppa di Cipro a scendere in Conference per svolgere un’intera trafila di match prima di arrivare ai gironi. Zalgiris, CSKA 1948 Sofia e poi il successo sui rumeni del Cluj: questo il cammino che gli uomini di Carcedo hanno dovuto compiere. Il brasiliano Jajà tra i più insidiosi del Pafos, già decisivo con 2 gol e 1 assist nel percorso di qualificazione. Stesso discorso per lo svedese-bosniaco Muamer Tankovic: sarà l’uomo in più dell’attacco cipriota.