Vola l'Atalanta, che in campionato ha pareggiato a San Siro con l'Inter mettendo in difficoltà i nerazzurri. Alla fine solo il rigore sbagliato da Muriel - ipnotizzato da Handanovic - ha impedito a Papu Gomez e compagni di tornare a Bergamo con i tre punti. La classifica dice tuttavia quarto posto e, soprattutto, la Champions è ancora lì, con degli ottavi di finale tutti da giocare.
Prima, però, la Coppa Italia. L'ostacolo si chiama Fiorentina, proprio come era accaduto in occasione della semifinale dello scorso anno. Il tutto con il calciomercato sullo sfondo, che ha riportato a Bergamo Mattia Caldara, difensore classe 1994 che si è consacrato in nerazzurro prima dei due anni tormentati fra Juventus e Milan. Il centrale non gioca da aprile. Era sempre Coppa Italia, era sempre semifinale, ma dall'altra parte c'era la Lazio.
"Può giocare"
"Siamo molto contenti di questo ritorno - ha spiegato Gasperini in conferenza stampa - è un prodotto di questo club, quando andò via gli dissi che prima o poi sarebe tornato. Certo, non mi aspettavo così presto. Questa è la sua casa e ci sarà sicuramente molto utile". L'Atalanta cercava un difensore dopo il passaggio di Kjaer al Milan. Ecco perché Caldara potrebbe già giocare: "L'ho visto bene, credo possa giocare uno spezzone ma anche dal 1', vedremo - ha continuato - lui è qui per recuperare ciò che ha perso in questi anni. In difesa stiamo facendo delle buone prestazioni. Ci sono alcuni giocatori che anche l’altra sera sono stati bravissimi. Però siamo un po’ contati e l’arrivo di Caldara ci mette a posto".