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Data: 14/12/2018 -

Fantacalcio | Cosa ci ha lasciato l’Europa? 5 consigli per la prossima giornata

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Cinque sconfitte, un pareggio e tre eliminazioni all’ultimo respiro. Peggio di così non poteva andare. La tre giorni europea delle italiane ha regalato verdetti amari e delusioni cocenti. I più ottimisti però potrebbero vedere alcuni spunti interessanti per il proprio Fantacalcio, perché tra la delusione generale non è mancata qualche nota lieta, a partire dalla Champions.
Cinque sconfitte, un pareggio e tre eliminazioni all’ultimo respiro. Peggio di così non poteva andare. La tre giorni europea delle italiane ha regalato verdetti amari e delusioni cocenti. I più ottimisti però potrebbero vedere alcuni spunti interessanti per il proprio Fantacalcio, perché tra la delusione generale non è mancata qualche nota lieta, a partire dalla Champions.

Koulibaly contro tutti

In Italia o in Europa non fa differenza: Koulibaly è un muro, punto. Nella sconfitta di Anfield con il Liverpool ha retto la difesa praticamente da solo, era ovunque. Lui contro tutti, per larghi tratti della partita è stato così. Se l’attacco del Napoli ha faticato, Koulibaly ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei migliori in Europa. Motivo in più per tutti i suoi possessori al Fantacalcio per tirare un sospiro di sollievo: comunque vada per lui c’è sempre spazio per un voto positivo

Icardi segna sempre

L’argentino non si smentisce mai, nemmeno nelle serate più amare. Anche con il PSV il suo dovere lo ha fatto, come sempre. Il suo gol non è bastato all’Inter per accedere agli ottavi di Champions, ma ha confermato la straordinaria vena realizzativa dell’attaccante nerazzurro. A volte gioca poco con la squadra, altre lo si vede poco in partita, alla fine però la zampata la piazza sempre. I suoi possessori quindi devono stare tranquilli: già con l’Udinese avrà voglia di superare la delusione a suon di gol.

Dybala, ora tocca al campionato

Ogni volta sempre la stessa storia: in Champions è sempre uno dei migliori. Dribbla, danza sul pallone, soprattutto segna. Tanto. La domanda quindi sorge spontanea: sì, ma in campionato? Per Dybala è arrivato il momento di dimostrare di essere goleador anche in Serie A. Lo aspetta Allegri e soprattutto lo attendono i suoi fantallenatori, che non vedono l’ora di vederlo esultare anche per un gol in campionato. Che il derby di Torino sia la partita buona per sbloccarsi? Nel dubbio è sempre meglio schierare la Joya.

Luis Alberto, segnali di risveglio

Ad un certo punto, durante la partita con l’Eintracht, Luis Alberto ha fatto una cosa che non gli si vedeva fare da mesi: si divertiva. Era felice nel toccare il pallone, nel cercare la giocata o il dribbling ad effetto. Senza pensare troppo, perché si sa, più lo spagnolo pensa più si butta giù. Ieri nonostante la sconfitta della Lazio con i tedeschi il Mago è tornato a giocare senza pensieri, andava dove lo portava la fantasia. La condizione migliore è ancora lontana, sia chiaro, ma quello visto ieri è già un parente più vicino a quello ammirato nella passata stagione.

E’ il momento di Correa

Cosa deve fare di più Correa per meritarsi un posto da titolare? Se lo chiedono in tanti, ma la risposta ce l’ha solo Inzaghi. L’argentino quando gioca lo fa bene, spesso segna anche. E’ successo nella partita di ieri con l’Eintracht come diverse altre volte in campionato, quando il Tucu è sempre subentrato dalla panchina. O lui o Luis Alberto e Caicedo, il ballottaggio è sempre aperto. Correa ne è uscito poche volte vincitore ma la gara di lunedì con l’Atalanta potrebbe essere la sua occasione di prendersi al Lazio a titolo definitivo. Dall’inizio o a partita in corso conta poco: il Tucu va schierato.



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