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Data: 14/09/2017 -

Europa League | Lazio, Inzaghi: "Bella la reazione dei miei. Ho avuto le risposte che cercavo. Luis Alberto? Preziosissimo"

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"Abbiamo fatto una buona gara. Il primo tempo non male, ma 3 o 4 situazioni dovevamo sfruttarle meglio. L'avevo detto che loro erano una buona squadra, hanno giocatori svelti e davanti sono pericolosi. Alla prima disattenzione infatti abbiamo preso un gol da evitare. Poi nel secondo tempo ci siamo corretti a livello tattico ma sono contento perché non eravamo mai andati sotto ma c'è stata una buona reazione". Simone Inzaghi loda i suoi, non solo per il risultato ma anche per la reazione dopo lo svantaggio che ha portato alla vittoria sul Vitesse in questo primo impegno in Europa League della stagione.

Ha il mix giusto tra nuovi e 'vecchia guardia', i ricambi adeguati per poter procedere serenamente in stagione con l'impegno europeo da affiancare al campionato: "Quest'anno sarà difficile perché spenderemo tanto a livello mentale e fisico. Dovremmo sempre scegliere nel migliore dei modi - ha proseguito ai microfoni di Sky -. Di Gennaro? Ha giocato una buona gara, come Felipe, sfortunato nel prendere l'ammonizione. Ci siamo messi 4-3-1-2 nel secondo tempo, ho chiesto agli attaccanti di stare un po' larghi. Ma nel secondo tempo abbiamo fatto 3 gol, sono contento, anzi potevamo farne altri. Sono contento di Caicedo, ho avuto le risposte che cercavo. Luis Alberto? Ha cambiato 3 ruoli stasera, da punta a trequartista a mezzala. E' un giocatore completo, il nostro valore aggiunto di quest'anno. Ha faticato all'inizio l'anno scorso, con il gioco e la lingua ma complimenti a lui: adesso non posso farne a meno. Si sta rivelando un elemento preziosissimo per noi".

Sempre ai microfoni di Sky Sport ha parlato anche Luis Alberto: "Rispetto allo scorso anno lavorato di più, anche nella mia testa è cambiato tutto. La colpa era la mia perché non capivo il gioco italiano e dopo 7-8 mesi difficili ho capito tutto e ho lavorato di più in allenamento e nella testa: ora sono un altro giocatore. Quando lavoriamo e miglioriamo in difesa noi centrocampisti spagnoli siamo giocatori speciali".




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