L'Eintracht Francoforte, davanti ai propri tifosi, è difficilissimo da battere. Ne sa qualcosa anche il Chelsea che, nonostante un'ottima partita, non è riuscito a strappare la vittoria nell'andata delle semfiinali di Europa League. Merito in parte della bolgia della Commerzbank-Arena, gremita e spettacolare con la coreografia mostrata all'ingresso in campo delle due squadre.
In Europa la squadra di Hutter non ha mai perso in casa, un motivo ci sarà. E quanto sia difficile battere i suoi tifosi, da qualche ora, lo sa anche la Uefa. Già, perché nelle curve tedesche c'è l'usanza di seguire le partite in piedi. Alla Commerzbank-Arena, per esempio, i gruppi più caldi hanno la possibilità di tifare nella cosiddetta standing section, una parte dello stadio dove stare a sedere non è concepito.
Peccato però che la Uefa con le sue ultime restrizioni abbia vietato ai sostenitori di tutte le squadre di seguire la partita in piedi quando si tratta di una competizione europea. Il provvedimento è arrivato anche a Francoforte, laddove sono state costruite delle file provvisorie di seggiolini anche nella famosa standing section.
Come l'hanno presa i tifosi? Male, ovviamente. Tanto che, prima del calcio d'inzio, questi seggiolini hanno fatto una brutta fine. Alcune file sono state alzate e spostate, altre fatte scorrere fino al bordo che separa campo e spalti. Insomma, la voglia di stare a sedere era davvero molto poca.
Non è la prima volta che la Germania si oppone ad un grande classifo del calcio moderno. Un'altra battaglia intrapresa, e poi vinta, è stata quella contro il posticipo del lunedì sera, che la Federazione ha deciso di annullare a partire dalla stagione 2021-2022.