Semifinale conquistata e qualsiasi pensiero sulla prossima stagione, se in giallorosso o meno, è rimandato. La Roma si gode la notte dell'Olimpico e il pass per i 180 minuti contro lo United che la separano dalla finale di Danzica. Lo dice Paulo Fonseca nel post partita e lo ribadisce anche Edin Dzeko dopo il suo allenatore: "Quanto sarebbe importante restare l'anno prossimo? E' difficile pensarci adesso, abbiamo una semifinale e altre 8 gare di campionato da giocare. Poi vediamo".
Dzeko 30 e lode, Roma in semifinale di Europa League
Semifinale e gol, il 30 in Europa con la maglia giallorossa: "A 35 anni magari faccio una corsa in meno ma sono stato fortunato e la palla è arrivata a me. Ma sono contento anche per Calafiori che ha fatto l'assist; non ha giocato tanto quest'anno ma poi è sceso in campo per i quarti di finale di Europa League ed è stato decisivo", ha proseguito il bosniaco ai microfoni di SkySport.
Dzeko: "E' importante la Roma, non la fascia"
"Se questa Roma se la gioca alla pari con lo United? Sì, se siamo arrivati fin qui. Non è stato un cammino facile perché il Braga era forte, lo Shakhtar anche, l'Ajax ancora di piu e ora ci aspetta un'altra grande squadra.
Dobbiamo dare tutto per arrivare in finale.
Questo è il mio sesto anno qui, ci sono stati alti e bassi e questa stagione a livello personale non ero al meglio per tanti motivi ma non mi piace guardare indietro, quello che è successo è successo.
Ci sono tanti ragazzi che giocano per la prima volta una semifinale e dobbiamo divertirci perchè non si gioca tutti i giorni a Old Trafford.
La fascia di capitano tolta? Per me la fascia della Roma è stata sempre un onore ma io gioco per la Roma non per la fascia e darò tutto per la squadra. La cosa importante è la Roma, non la fascia, non Edin Dzeko".