#Dybala2022. E' stato ufficializzato il rinnovo di contratto della "Joya" bianconera, nella settimana forse più importante da quando Paulo veste la maglia della Juventus. Prima la doppietta al Barcellona, poi l'annuncio: altri cinque anni insieme. Ed è stato lo stesso Dybala, intervistato su Juventus.com, a commentarlo: "Sì, oggi abbiamo una bellissima notizia, cioè la firma sul contratto con la Juventus, altri 5 anni da trascorrere insieme. Sono contento e fiero di essere in questa squadra.Una settimana del genere? Difficile immaginarla, difficile immaginare tante cose positive, tante gioie insieme non si vedono sempre. Sono emozioni molto importanti e particolari e io sono felicissimo per quello che sto facendo per squadra, società e tifosi."
"Il momento più bello da quando sono qui? La prima firma di contratto, quando sapevo che avrei fatto parte della Juventus. Arrivare in una squadra come questa, per quello che rappresenta nel mondo, soprattutto per me che vengo dall'Argentina. Poi tutto quello che è arrivato dopo è solo una conseguenza. I primi giorni sono stati emozionant: ricordo gli allenamenti da solo, le prime partite. Non dimenticherò mai quel periodo. La gestione di Allegri l'anno scorso? Sicuramente sapeva quello che stava facendo, mi ha dato il tempo giusto per conoscere e capire questa squadra, che non è come a Palermo, con tutto il rispetto. Lui è stato molto bravo nel mio inserimento, tutto è andato al meglio grazie ai miei compagni e a lui. La posizione attuale? Mi piace, la facevo quando giocavo in Argentina nelle giovanili, adesso ho tanta libertà. Faccio quello che mi piace e mi diverto. Mi sento bene per poi entrare in campo con facilità."
Una posizione che gli ha permesso di realizzare due gol al Barcellona: "Più difficile il secondo per la posizione da cui ho calciato, ma mi è piaciuto più il primo perché ero girato, c’era tanta gente dentro l’area e non avevo tanto tempo per pensarci, non avevo guardato la porta però sapevo dov’era e per fortuna l’ho angolata bene. Se ho pensato a Berlino prima della partita? Ero lì da spettatore ma no, non ho pensato a Berlino, pensavo solo alla partita, l'ho immaginata già dal riscaldamento. Sapevamo sarebbe stata tosta. Abbiamo avuto tanta fame, tanta grinta.
Una partita che l'ha consacrato tra i grandi, come lo stesso Buffon ha detto: "Ringrazio sempre quando parlano bene di me, è ancora presto però. Devo dimostrare tanto. Le parole di Gigi sono affettuose, ma devo dare il meglio di me e insieme a lui aiutare la squadra ad alzare tanti trofei. Ringrazio anche i tifosi per l’affetto di sempre, si è fatto attendere un po’ questo rinnovo, ma alla fine è arrivato nel momento giusto, in cui siamo in forma. Spero di farvi divertire ancora e farvi vincere tanti trofei. Andiamo avanti e forza Juve".