Hanno subito 10 gol in due partite senza realizzarne nemmeno uno, ma sono usciti tra gli applausi sinceri e ammirati dei loro tifosi e anche di quelli del pubblico avversario. L’altra faccia della crisi Matera è quella pulita e spensierata dei ragazzi dell’Under 17 e della Berretti che nelle ultime due partite di campionato (Girone C di Serie C) – perse contro la Reggina per 6-0 e contro il Rieti per 4-0 – hanno sostituito in campo i giocatori della Prima squadra, in sciopero dopo il mancato pagamento degli stipendi (qui).
“Alla fine della gara contro la Reggina che si è giocata nel nostro stadio (qui), i tifosi del Matera hanno chiamato i ragazzi sotto la curva e li hanno applauditi e ringraziati per essere scesi in campo e aver onorato la maglia disputando una partita ‘vera’, nonostante la disparità di età con gli avversari. Anche i tifosi della squadra calabrese hanno fatto lo stesso, così come quelli di Rieti. Sono soddisfazioni davvero grandi”, racconta a Gianluca Di Marzio.com il responsabile del settore giovanile del Matera Piergiuseppe Sapio.
“A Natale, intorno alle 18, ho ricevuto la chiamata del presidente Lamberti che mi ha avvisato che il giorno seguente saremmo scesi noi in campo perché i calciatori della Prima squadra avevano confermato lo sciopero (qui). Così ho subito attivato la macchina organizzativa: i ragazzi si sono ritrovati dal tavolo delle feste al campo, in Serie C. Erano increduli, alcuni di loro tremavano per l’emozione”, aggiunge Sapio.
“In campo in queste due gare è scesa una formazione guidata dalla coppia di allenatori Danza e Chimenti, quest'ultimo grande bandiera del calcio a Matera, composta principalmente da Under 17 più qualche elemento della Berretti: sono dei ragazzi forti, dal gran futuro; sono secondi alle spalle del Catania nel loro campionato e sono sicuro che finiranno tra le prime 16 d’Italia. In squadra ci sono tanti ragazzi 2003 che ho avuto a Bisceglie lo scorso anno (l’ossatura della squadra che nello scorso campionato conquistò la finale nazionale di categoria, ndr), in più abbiamo inserito alcuni bravi 2002 che ci hanno permesso di alzare il tasso tecnico”, prosegue il ds del settore giovanile del Matera.
“Noi non stiamo risentendo di questa crisi che sta colpendo la Prima squadra, le nostre formazioni giovanili stanno facendo bene ed è giusto sottolineare il grandissimo lavoro che sta svolgendo il responsabile tecnico Agostino Marras", aggiunge Sapio. “Queste due partite rappresentano un’occasione di crescita straordinaria per i ragazzi, che – prosegue il ds del settore giovanile del Matera – si sono confrontati con il mondo del calcio professionistico, respirando l’aria dello spogliatoio e scendendo in campo in Serie C contro avversari di livello”. E davanti a un pubblico che non ha mai smesso un secondo di sostenerli e applaudirli. L’altra faccia della crisi Matera.
