Ottanta attività aperte, molte altre sono state chiuse. Il decreto “serra-Italia” varato da poche ore dal governo cambia la struttura lavorativa di tutto il Paese. Ma per i tantissimi italiani da settimane chiusi a casa, cosa cambia nella pratica?
Abbiamo voluto provare a rispondere alle tante domande che ci si pone dopo questa ulteriore stretta per continuare a rispettare l’ordine di rimanere a casa senza incorrere in sanzioni.
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Si può andare a fare la spesa?
Sì, non è cambiato nulla rispetto a prima. Solo un membro della famiglia, rispettando la distanza di un metro in fila e tra gli scaffali e cercando possibilmente di fare la spesa poche volte alla settimana, se possibile una. L’obiettivo è sempre lo stesso, evitare gli assembramenti. Non ci sono problemi di approvvigionamento e la merce non è razionata.
Ma i supermercati sono aperti anche la notte e la domenica?
Non c’è un’indicazione univoca per tutta l’Italia, il governo non ha imposto nessuna chiusura. Ogni Regione e ogni singola catena ha scelto un orario. Molti hanno optato per un orario ridotto che si conclude tra le 19 e le 20. La domenica si procede in ordine sparso. Informatevi con la vostra catena di fiducia per sapere gli orari precisi.
Le tabaccherie e le edicole sono aperte?
Sì, sono aperte. Tutto funziona regolarmente.
Posso giocare al Lotto in tabaccheria?
No, il gioco del Lotto è stato sospeso
Quindi cosa si può fare uscendo di casa?
Con la certificazione si può andare a lavorare, dal medico o per espletare altre urgenze.
Senza certificazione si può uscire di casa, rimanendo nei pressi della propria abitazione, per fare la spesa, portare fuori il cane, andare in farmacia, comprare il giornale o comprare le sigarette.
Posso comprare online?
Sicuramente si può fare la spesa, ma ormai i primi giorni disponibili per la consegna superano la data del 15 aprile. Amazon ha comunicato che consentirà solo ordini di beni essenziali.
E se ho acquistato online beni non essenziali prima del decreto?
Le aziende hanno tempo fino a mercoledì 25 marzo per adeguarsi alle nuove disposizioni. Compresa la merce in giacenza. Oltre mercoledì tutte le spedizioni dovrebbero fermarsi fino a fine decreto, cioè il 3 aprile. Ma per sicurezza contattare sempre l’azienda.
