Un vero e proprio Magic Moment, quello che sta vivendo in questo inizio di stagione Paco Alcacer. Forse una rivincita, forse una rinascita, ma cambia poco. Con la rete all’Inghilterra, infatti, l’ex Barcellona sale a dieci stagionali. Ma quanti tiri in porta ha fatto il bomber del Borussia Dortmund per avere questo score? Presto detto: dieci ! Una media impressionante, un goal ad ogni tiro in porta. Se qualche mese fa qualcuno gli avesse pronosticato una situazione simile, probabilmente Paco Alcacer non ci avrebbe creduto. Debole delle 7 reti segnate l’anno scorso in maglia blaugrana in 23 presenze e della mancata convocazione al Mondiale di Russia.
Dalla felicità al dolore, da talento a flop, dall’anonimato alla rinascita. Non è certo piatto l’elettrocardiogramma che ha accompagnato le ultime stagioni dell’ex Valencia. Come quando nell’estate 2011 passò dalla felicità al dolore. Amichevole estiva Valencia – Roma. Paco impressiona tutti, finisce 3-0 e lui segna anche un goal. A fine match il padre, che dopo aver assistito alla partita si trovava con il figlio fuori dal Mestalla, ebbe un infarto, e portato in ospedale morì tra le braccia del giovane attaccante. Padre, sostenitore e tifoso, una vera e propria colonna per l’attaccante spagnolo, che mesi dopo l’accaduto dichiarò: “Dopo la morte di mio padre avevo pensato di smettere di giocare”. L’esplosione a Valencia, poi il trasferimento al Barcellona, in quello che poteva essere il passo più importante della sua carriera. Invece la continuità non arriva mai, anzi. Panchine, esclusioni ed un minutaggio sempre minore con l’approdo in panchina di Valverde. Fino al passaggio questa estate al Borussia Dortmund, che gli regala di nuovo il sorriso, quel sorriso perso in terra catalana.
Ora tutto è cambiato e l’ha confermato lui stesso dal ritiro della Spagna : “Mi sono adattato bene grazie ai nuovi compagni, sono contento”. Poi, torna sull’addio al Barcellona: “In due anni nei blaugrana non sono mai stato protagonista e le cose non sono andate come avrei voluto. Me ne sono andato per essere felice giocando. E su Valverde : “Ho parlato con lui, ma sono cose private. Dico solo che al Barça con Suarez, Messi e Dembele sarebbe stato difficile avere minuti per me”.
Una nuova vita per Paco Alcacer, che è tornato ad alzare quelle braccia al cielo dopo i suoi goal. Sorridere e segnare, quello che gli viene meglio. A beneficiare di questo stato di grazia sia la Nazionale Spagnole che il Borussia Dortmund con cui in Bundesliga sta abbattendo ogni record. Ogni pallone toccato verso la porta è una sentenza, 100% di realizzazione finora per Paco 'Al-Kaiser', come è stato soprannominato in Germania. Zieler, portiere dello Stoccarda - prossimo avversario dei gialloneri in campionato - è avvisato. Occhio all’undicesimo tiro.
A cura di Francesco Falzarano
