“Una scelta saggia e coerente”. Didier Deschamps, in un’intervista a Le Parisien, giudica così la decisione del governo e della Federcalcio francesi di porre fine alla Ligue 1. Una presa di posizione “da accettare”, al contrario di quella fatta in Bundesliga con la ripresa del campionato: “Vedo immagini incoerenti. I calciatori giocano a stretto contatto tra di loro e si scontrano, poi sugli spalti ci sono i giocatori di riserva con le mascherine a due metri di distanza l’uno dall’altro…”.
“SOLO UNA QUESTIONE ECONOMICA”
“Non capisco tutto questo, i sostituti sono nello stesso campo dei titolari e possono entrare da un momento all’altro” ha proseguito il c.t. della Francia. “È forse più alto il rischio di contagio in tribuna? Che incoerenza, non mi piace questa cosa”. Scelte, a suo modo di dire, fatte puramente “per un fattore economico”. Tanto che, per esempio, in Spagna e Inghilterra hanno deciso di non riprendere i campionati femminili, in cui il giro di soldi sarebbe ancora troppo basso: “Questo per me dice tutto”.
“GIUSTA LA SCELTA DEL PRESIDENTE FEDERALE”
In conclusione, Deschamps ha voluto elogiare l’operato di Noël Le Graët: “Il presidente della Federazione calcistica francese è bravissimo nel suo ruolo, sa benissimo come e quando prendere le decisioni giuste al momento giusto”.