Per la Francia di Didier Deschamps le Final Four di Nations League possono essere una buona opportunità per riscattarsi dopo la forte delusione di Euro 2020. In semifinale, però, i bleus si troveranno di fronte il Belgio, che con la Francia ha una vendetta da prendere (la semifinale dei mondiali in Russia).
In conferenza stampa, il ct della nazionale francese ha presentato così la sfida: "Sarà una battaglia in campo, sul piano tattico, fisico e tecnico, perché ci giochiamo un posto in finale. La rivalità esiste perché siamo paesi vicini, come con la Spagna o con l'Italia. Ma sia tra me e Martinez che tra i giocatori c'è grande rispetto".
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Deschamps ha diramato giorni fa la lista dei convocati (CLICCA QUI per vedere la lista completa). Tra i presenti c'è Theo Hernandez, insieme al fratello Lucas: "Non capita spesso di dover gestire due fratelli. C'è anche la possibilità che giochino insieme. Lucas può giocare sia nel mezzo che laterale, Theo invece ha grande spinta".
Per un milanista che entra nel gruppo, ce n'è un altro che esce: Olivier Giroud, già assente nell'ultimo raduno di settembre. Alla domanda se fosse stato difficile decidere di non convocarlo, Deschamps ha risposto secco: "Sì". Ma alla domanda successiva, in cui gli veniva chiesto se avesse avuto qualche rimpianto a non averlo avvisato prima della pubblicazione della lista dei convocati, ha risposto in modo altrettanto deciso: "No".
