Si parla di ritiro a Palazzo Petrucci - incantevole location sul mare di Posillipo che tanto piace a Aurelio de Laurentiis - ma è anche l’occasione giusta per pensare al mercato. "Il 27 maggio, cinque giorni dopo la fine della stagione, abbiamo chiuso per il sostituto di Insigne e quello di Ghoulam, abbiamo riscattato Anguissa e Juan Jesus. Sono quattro calciatori in cinque giorni. Non stiamo dormendo" ci tiene subito a mettere in chiaro il patron del Napoli.
Poi ecco arrivare il momento di Kalidou Koulibaly e Dries Mertens, il primo in scadenza tra un anno, il secondo tra tre settimane. "Sono due grandi calciatori, voglio bene a entrambi e li rispetto, ma il rinnovo dipenderà solo da loro: se vogliono pensare alla vil moneta o sceglieranno Napoli, che è un privilegio" ha spiegato ADL in conferenza. "Molto spesso si pensa ai sentimenti e non alla ragione in questi casi. Ci sono gli interessi dei calciatori, degli agenti, delle famiglie, non è la società a gestirli, a meno che un club non voglia dissanguarsi. Ma questo non è il momento per dissanguarsi. Il Milan ha vinto lo scudetto con 40 milioni di ingaggi in meno rispetto a noi".
Napoli, si tratta per Bernardeschi: "E aspettiamo Fabian"
"Siamo l’unico club italiano da tredici anni in Europa, la squadra sa bene cosa accade quando si va a giocare fuori. Interrompere i campionati a novembre è una grande cavolata della Fifa ma potremo avere un vantaggio, preparandoci a un mercato di gennaio che sarà termometro della stagione di tutti. Sono contrario ai mercati riparatori ma negli ultimi anni abbiamo fatto qualche intervento" ha spiegato De Laurentiis alla stampa presente.
Poi si parla di David Ospina e Fabian Ruiz: "David ha il contratto in scadenza, ma dopo l’ultima gara è partito per la Colombia e non ci ha dato una risposta. Fabian l’ho incontrato, abbiamo fatto una proposta a lui e ai procuratori, hanno risposto che ci avrebbero risposto in quindici giorni. Ma le due settimane non sono ancora passate. Qui nessuno vuol mandare via i calciatori, ma nemmeno vogliamo fare follie".
E soprattutto nessuno vuole sbagliare il colpo: tra le idee c’è Federico Bernardeschi: "Ho trattato personalmente Berna, ho parlato con il suo agente a Montecarlo ma poi ho parlato anche Spalletti che deve gestire i calciatori. Se vogliamo fare fantacalcio va bene chiunque, ma poi in campo no. Vediamo come si concretizzeranno le cose. Vecino e Cavani? No, non li ho mai trattati".