Quattordici punti in sette giornate da quando è tornato sulla panchina del Genoa. Dal 2005 ad oggi mai aveva fatto così bene. "Tutto vero, d’accordo. Ma qui passare da genio ad asino è una questione di un secondo, ci vuole proprio soltanto un attimo. È chiaro che sin qui abbiamo fatto bene, ma non dimentichiamoci che bisogna fare tanto altro ancora. Insomma, mi fa piacere, ma...". Così Davide Ballardini a La Gazzetta dello Sport.
L'allenatore rossoblù si è poi soffermato sul Napoli, che all'andata aveva vinto 6-0: "Io penso soltanto alle grandi qualità di questo Napoli e al modo in cui il Genoa dovrà provare a mettere in difficoltà l’avversario. Restiamo concentrati sulla gara. Non so se giocheranno con la difesa a tre, o come fanno di solito, cioé con il 4-3-3 o il 4-2-3-1. A prescindere da tutto ciò, il Napoli ha giocatori straordinari che fanno parte di una squadra straordinariamente costruita bene. Prima che arrivassi qui, sostenevo che il Napoli è una delle poche squadre italiane che gioca un calcio europeo: fa coesistere la grande qualità dei giocatori con la compattezza e la solidità generale. Può aver avuto qualche passaggio non proprio ottimale, ma ha sempre evidenziato una grande solidità e qualità a prescindere dal modulo".
Su Destro, autore di 9 gol in campionato: "Mattia sta facendo ciò di cui è capace con grande maturità, serietà ed impegno. E poi è un giocatore di talento: con certi ingredienti di base poi in campo ti esprimi al meglio".
E sulla permanenza di Scamacca, che era finito al centro di tante vocci di mercato: "Sono contento che Gianluca sia rimasto: ha qualità non comuni. È giovane, deve migliorare tanto nel gioco e nel movimento senza palla. Ha passato una decina di giorni in mezzo a tante chiacchiere, ovvio che fosse un po’ frastornato. Ma è una persona pulita, e oggi vediamo il Gianluca vero".
L'INTERVISTA COMPLETA NELL'EDIZIONE ODIERNA DE LA GAZZETTA DELLO SPORT