Termina 1-1 il match tra Lecce e Bologna, valido per la quattordicesima giornata di Serie A. Accade tutto nel secondo tempo: il Bologna passa in vantaggio grazie a un bellissimo gol su punizione di Lykogiannis. Nel corso dell'ultima azione della partita, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Falcone viene abbattuto da Calafiori in area di rigore: richiamato dal VAR, l'arbitro Doveri concede il calcio di rigore. Dal dischetto Piccoli non sbaglia. Al termine della gara, l'allenatore dei padroni di casa, Roberto D'Aversa, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport.
Lecce-Bologna, le parole di Roberto D'Aversa
L'allenatore del Lecce ha esordito così commentando l'episodio dell'1-1 nel finale di partita: "Essendo un portiere strutturato abbiamo deciso di mandare avanti Falcone. Abbiamo fatto noi meglio il primo tempo, loro dopo il gol potevano trovare la seconda rete. Sul rigore, però, non c'è nessun dubbio: era anche espulsione diretta - a mio parere - per chiara occasione da gol. Va dato grande merito alla voglia di non mollare mai. Questo è un punto pesante: se si va a ragionare sulla complessità della partita il pareggio è giusto".
Robero D'Aversa ha poi proseguito: "Non c'erano dubbi su chi dovesse tirare il rigore. Gli attaccanti vivono per il gol. Se si va a vedere la storia di Piccoli non ha avuto continuità perché spesso ha avuto problemi fisici. A livello realizzativo, per ora, è stato penalizzato soprattutto per questo".
L'allenatore ha concluso: "Se noi tutti non avessimo commesso errori di gioventù avremmo potuto avere la stessa classifica del Bologna. Stiamo comunque facendo un ottimo campionato:
dobbiamo essere vogliosi e orgogliosi di migliorare la nostra posizione".