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Data: 07/02/2017 -

Crotone-Juventus, parla Bojinov: "Che entusiasmo dieci anni fa. L'Italia? Forse un giorno tornerò"

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Crotone-Juventus torna domani, 10 anni dopo l'ultima volta. Sembra, e forse è, passata una vita: allora fu un turno infrasettimanale giocato al martedì sera valido per il campionato di serie B. E tra i giocatori in campo (autore anche di uno dei tre gol con cui i bianconeri vinsero) c'era Valeri Bojinov, che in quella stagione vestiva la maglia della Juventus. L'attaccante bulgaro è intervenuto telefonicamente a Sky Sport 24: "Ricordo il grande entusiasmo arrivati a Crotone. Era una sfida attesissima, vedere certi giocatori che da poco erano diventati Campioni del Mondo era un'occasione unica". Dieci anni dopo, la Juve ha cinque scudetti in più. L'avrebbe immaginato, Bojinov? Lui risponde così: "La Juventus è una di quelle squadre in cui cambiano giocatori, allenatori, dirigenti, ma che ha la storia. E la sua storia l'ha vista sempre lì a lottare per vincere i campionati: la storia non si può cambiare. Se può vincere la Champions? Io penso che l'organico sia fortissimo e che questo cambio di modulo adottato da Allegri possa essere la svolta, un cambiamento di mentalità dato dall'attaccante in più. La Juve deve puntare a vincere la Champions, deve essere tra i primi. Lo può fare, sarà difficile, ma deve crederci."

Dalla Juve a... Bojinov, adesso al Partizan Belgrado: "Sto bene qua al Partizan, ho ancora sei mesi di contratto. Tra l'altro i colori sono gli stessi, bianconeri, e anche questa è una squadra che punta sempre a vincere e giocarsi l'accesso in Champions o Europa League. Inoltre ha tanti giovani importanti che possono fare bene anche nelle squadre italiane." Già, l'Italia, dove ha vestito le maglie di Lecce, Fiorentina, Juventus, Parma, Verona, Vicenza e Ternana: "L'Italia mi manca? Sì, per me è stata una seconda casa. Il paese che mi ha fatto crescere, se non fosse stato per Lecce e per Corvino non sarei diventato Bojinov. Sono Grato all'Italia, magari un giorno tornerò: senza però pregare nessuno. Ma se qualcuno mi chiama, sono disponibile"





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