Insieme hanno condiviso grandi momenti in Baviera, padroni della Germania e a un passo dalla conquista dell'Europa. Insieme, come due grandi condottieri che verranno ricordarti per decenni. Pep Guardiola e Philipp Lahm: l'uno in panchina, l'altro in campo. E, ora che il difensore tedesco campione del mondo in carica ha deciso di lasciare il calcio al termine della stagione, l'ex allenatore del Bayern non ha voluto far mancare il proprio pensiero emozionato, riconoscente verso uno dei giocatori più forti che il catalano abbia mai allenato. Nella conferenza stampa a due giorni dalla sfida tra il Bournemouth e il suo Manchester City, Guardiola ha così commentato il futuro ritiro di Lahm: "Philipp è stato ed è una persona speciale nella mia vita. Non è facile per un catalano andare a Monaco di Baviera dopo un Triplete e imparare il tedesco ed essere coinvolto in quella cultura. Lui mi ha aiutato molto dentro e fuori dal campo. E' uno dei giocatori più incredibili che io abbia mai allenato e uno dei più intelligenti. Il calcio perderà uno dei più grandi di sempre. Può giocare senza problemi in dieci posizioni perché comprende perfettamente il gioco. Per me è stato un grande onore essere il suo allenatore. Ora sono un po' triste perché dentro di me penso che lui abbia ancora la possibilità di giocare a calcio nelle gambe. Forse, però, nella sua testa non è così ed è per questo che si sta ritirando. Gli auguro il meglio per il suo futuro e spero che possa tornare nel mondo del calcio, è necessario. Un calciatore e una persona eccezionale".
Data: 11/02/2017 -