Non si è ancora trovata risposta all'eterna domanda tra Lionel Messi e Cristiano Ronaldo. Ma ciò che c'è di certo, è che gli appassionati di calcio devono ritenersi fortunati ad aver vissuto nella stessa epoca di questi due fuoriclasse. La stella portoghese nella serata di venerdì 15 novembre a messo a referto l'ennesimo record della sua carriera, diventando il calciatore con più vittorie in partite internazionali (132) sorpassando l'amico ed ex compagno di squadra Sergio Ramos (131). Portogallo che ha infatti vinto contro la Polonia per 5-1 con una doppietta di CR7, che è così salito a 910 gol in carriera e al primo posto della classifica marcatori della Nations League (5 reti assieme a Sesko).
Altra notte e altro record per Cristiano Ronaldo
"Non sto pensando al record dei 1000 gol" continua a ripetere CR7 quando gli viene posta questa domanda. Eppure la superstar portoghese, arrivata alla veneranda età di 39 anni, sembra non voler proprio smettere di segnare. Con la doppietta messa a referto contro la Polonia, che ha permesso al Portogallo di accedere ai quarti della competizione, è salito a 910 il conto delle reti segnate da Ronaldo in carriera.
E per non farsi mancare nulla, la seconda rete è arrivata con uno dei gesti tecnici più spettacolari della casa: la rovesciata. Perfetta esemplificazione di quello che è Cristiano Ronaldo: potenza, tecnica, abilità ed eleganza.
Ma per quanto ancora gli appassionati di calcio potranno vedere le gesta del fenomeno portoghese? "Sto pianificando il mio ritiro dal calcio. Credo avverrà tra 1 o 2 anni", ha detto l'attaccante ai microfoni di "A Bola", spaventando tutti i suoi fan. Il consiglio resta però sempre quello di accantonare la paura, per permettersi di godere fino alla fine delle gesta di uno dei calciatori più forti della storia del calcio.