Prima la grande carriera da difensore, poi il passaggio alla parte imprenditoriale. Gerard Piqué ha deciso di intraprendere un nuovo progetto, con la Kings League, la lega di calcio a 8 nata in Spagna e poi esportata in tutto il mondo. L'ex difensore ha parlato della sua carriera in un'intervista al Corriere dello Sport.
Le parole di Piqué
Gerard Piqué ha parlato del suo nuovo progetto: "Abbiamo adattato il calcio, lo sport più seguito al mondo, alle dinamiche dei videogames per coinvolgere il pubblico più giovane. Le partite, intense e rapide, durano due tempi da 20 minuti, rendendo la fruizione più breve rispetto ai tradizionali 90 minuti. Introduciamo elementi come carte segrete e un dado che, se esce il due, attiva un due contro due per due minuti, creando varietà e mantenendo alta l’attenzione. Questo formato veloce e dinamico è pensato per chi fatica a seguire lunghe trasmissioni sportive".
Il retroscena: "Nel mio ultimo anno a Manchester, prima di trasferirmi al Barça, ero vicino a un passaggio alla Juventus. Tuttavia, una volta tornato a casa, nel 2007, non ho più avuto dubbi o tentazioni".
Sul suo passato al Barcellona: "È un club unico, diverso da qualsiasi altro al mondo, non solo perché la proprietà è suddivisa tra i suoi 140mila soci. A differenza di Milan, Inter, Juventus, United, Chelsea, City, PSG o Bayern, che appartengono solo idealmente ai tifosi, il Barça è quasi fisicamente nelle loro mani. L’obiettivo è preservare questa unicità e il forte senso di appartenenza, anche in un momento finanziariamente complicato".