Il 20% in meno dello stipendio per aiutare i dipendenti del club durante l'emergenza coronavirus. Un gesto nobile da parte dei giocatori del Bayern Monaco, avallato ieri dopo una riunione tra il presidente Rummenigge, il direttore sportivo Salihamidzic, il membro del consiglio Kahn ed un gruppo di calciatori guidati dal capitano Manuel Neuer.
Una scelta naturale come racconta proprio il portiere tedesco: "Siamo dei calciatori professionisti e siamo un gruppo professionale particolarmente privilegiato - spiega al Munchen Merkur - Se è necessario, è ovvio provvedere a dei tagli finanziari".
Ed il taglio è arrivato, seguendo la strada di altri club in Bundesliga: Borussia Moenchengladbach, Werder Brema e Schalke 04. Tutto ciò consentirà di garantire gli emolumenti ai dipendenti del club. Il tutto in attesa di ritornare in campo, con il Bayern che continua gli allenamenti da casa in videoconferenza.
"Il Bayern ha circa 1000 dipendenti e molti altri che svolgono compiti importanti nel club - spiega Neuer - Li vogliamo aiutare come squadra con la nostra rinuncia per offrire sicurezza". Una donazione che si aggiunge a quella da 2,5 milioni di euro effettuata nei giorni scorsi da parte della nazionale per combattere la pandemia del virus Covid-19: "Non è stata una decisione difficile - conclude il portiere del Bayern - Tutti i giocatori hanno dato parere positivo".