Fiorentina e Coppa Italia Primavera, un binomio ormai consolidato: per il terzo anno consecutivo la coppa nazionale va ai viola, che hanno battuto la Lazio per 2-1 nella finale secca del Tardini.
Il ciclo era cominciato con la vittoria sul Torino di due stagioni fa: allora c'era Vlahovic a segnare, oggi c'è Spalluto, autore della doppietta che ha deciso l'incontro già nel primo tempo, rendendo inutile la reazione della Lazio che ha trovato il gol con Bertini su calcio di punizione senza poter riprendere la gara.
Festeggia la Fiorentina davanti agli occhi del presidente Rocco Commisso che si gode il secondo titolo della sua gestione: entrambi li ha portati Alberto Aquilani, che era sulla panchina viola anche nella finale vinta la scorsa estate contro il Verona, nella gara che ha riportato il calcio primavera in Italia dopo la sosta forzata dal covid.
Un ciclo di vittorie che ormai ha le somiglianze di una dinastia, un po' come fatto dal Siviglia in Europa League, o proprio dalla stessa Lazio nella Coppa Italia Primavera, dominatrice negli anni nel cuore della scorsa decade, che ha conosciuto in questa sera di Parma la propria erede.