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Data: 23/03/2017 -

Chievo, la forza delle idee: da Nember al possibile futuro con Marchetti ds

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Nasci da un borgo, Chievo, situato alle porte di Verona. E diventi un modello nel panorama calcistico italiano perché sei l'unico club ad aver scalato l'intera piramide nazionale - 5 campionati in C, 8 in B e 15 in A - toccando addirittura l'Europa. Spiegare l'esempio Chievo Verona non è poi così facile, a parole. Ma la sua forza sta soprattutto nelle idee di chi questa base ormai solida l'ha messa, con lavoro, umiltà e coerenza. Lo dice la storia, lo dicono i recenti risultati, lo conferma una gestione impeccabile di una favola che si ripete costante, nonostante cicli fino ad ora tutti vincenti. Come quello del ds Luca Nember, in carica dal luglio 2013 e capace di migliorare la rosa anno dopo anno, valorizzando giocatori e aumentando il patrimonio del club. E un club che si basa sulla forza delle idee come il Chievo adesso pensa a chi - grazie alle idee, in condivisione con una proprietà Gabrielli solida e giudiziosa - ha trasformato Cittadella in un'oasi felice: Stefano Marchetti. È l'attuale ds del Cittadella a rientrare nei piani futuri del Chievo: piace, interessa, nelle ultime ore c'è stata una cena tra lui e l'allenatore Maran - i due sono amici di vecchia data - per valutare un possibile futuro a braccetto, da giugno. Perché Marchetti dovrà prima terminare la già ottima stagione in B con i granata.

Tra talenti scoperti, un bilancio sempre in positivo e intuizioni tecniche che hanno fatto la fortuna del Cittadella: ecco chi è Stefano Marchetti in questa sua intervista rilasciata ai nostri microfoni. “Meggiorini e Baselli sono due giocatori su cui ho puntato molto in passato. Ti spiego perché dico proprio loro due. Per dire, Piovaccari ha segnato 24 gol nella sua prima annata a Cittadella e dalla C poi è passato alla Samp. Meggiorini e Baselli non hanno mica fatto così bene nel loro primo anno qui, personalmente però credevo così tanto in loro che decisi di riconfermarli. E vedere adesso dove giocano… beh sono soddisfazioni. Vedere questo Baselli qui, da Nazionale, mi riempie il cuore. Pensa che Daniele il primo anno giocò solo 3 partite per problemi fisici, è esploso la stagione successiva. Ma se non sei davvero convinto, se non ci credi, lo molli. Invece non fu così. Anche Gabbiadini ha trovato la Nazionale U-21 a Cittadella. L’attaccante del Napoli è un altro su cui ho scommesso molto".




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