Ha iniziato a giocare a pallone grazie ad un vicino di casa che gli ha preparato le carte per l’iscrizione ad una scuola calcio della sua città. Merih Demiral aveva 10 anni, a 13 già lo aveva preso il Fenerbahce. Non ha perso tempo, ha bruciato le tappe ed è cresciuto in fretta. Ha fatto tutta la trafila nella società turca: dall’under 13 all’under 21, poi il passaggio in Portogallo, dove ha imparato tanto, e il ritorno in Turchia prima del trasferimento al Sassuolo.
Oggi il suo primo gol in Serie A. Anzi 2. Una doppietta storica, perché Demiral è diventato il primo difensore turco a segnare nel nostro campionato. Un primato importante per il giovane difensore che in poco tempo ha stregato De Zerbi. L’allenatore neroverde dopo la netta vittoria sul Chievo lo ha descritto così: “É un calciatore forte, completo. E’ veloce e tecnico, ha sangue. E ha 21 anni, quindi un futuro roseo davanti a sé”.
In patria lo hanno paragonato a Manolas e Vidic ma lui si ispira a Varane, a cui dice di invidiare l’eleganza. Velocità e senso dell’anticipo sono le sue doti migliori, da oggi si è scoperto anche glaciale sotto porta. Classe 1998, è nato a Kocaeli, vicino Istanbul, e proprio lì ha iniziato a giocare. Dalla scuola calcio della città alla chiamata del Fenerbahce, tutto nel giro di pochi anni.
Dopo un torneo giovanile lo ha notato lo Sporting Lisbona. La chiamata dal Portogallo è allettante, ma lasciare la Turchia è una decisione difficile. Alla fine dopo un’attenta valutazione con la famiglia decide di accettare la sfida europea: scelta di cui non si pentirà mai. Squadra giovanile e formazione B, poi qualche presenza con lo Sporting maggiore prima di passare in prestito all’Alcanenense, sempre in Portogallo. La scorsa estate ha fatto il suo ritorno in Turchia, all’Alanyaspor, con cui non ha saltato nemmeno una gara fino a conquistare anche la nazionale turca.
I sui segreti? Fisico, talento e impegno. Così ha stregato De Zerbi. Una doppietta per farsi scoprire dopo il suo arrivo a gennaio. Il futuro sarà ancora al Sassuolo, che lo ha preso in sinergia con la Juventus con la formula del prestito con obbligo di riscatto fissato a 7 milioni dall’ Alanyaspor.