Davanti al computer così come nella realtà. Questa la missione più grande dei programmatori di videogiochi, anche quando si tratta di sport e calcio. Ogni dettaglio è quello che fa la differenza, dal gesto tecnico all'architettura dello stadio, passando per le esultanze, gli striscioni, i cori. E i fischi. Già, perché quando si gioca in casa si vuole sentire la spinta dei propri tifosi, che si possono accanire contro la squadra avversaria o contro un giocatore in particolare. Sopratutto se gioca nel Chelsea, se si chiama Cesc Fabregas e se dall'altra parte c'è l'Arsenal.
Dalle parti dell'Emirates si ricordano ancora dell'addio del loro ex beniamino. Otto stagioni con la maglia dell'Arsenal per il centrocampista spagnolo, due trofei, più di 300 partite giocate e 59 gol fatti. Un'istituzione, il "bambino" di tutti. Lui che era diventato il più giovane giocatore della storia ad esordire con l'Arsenal con i suoi 16 anni e 177 giorni. Lui, il talento nato nella cantera del Barcellona e diventato capitano a Londra. Che poi non ha saputo resistere al richiamo della dolce casa, tornando in blaugrana nell'estate del 2011in un affare da quasi 40 milioni di euro. "Una volta diventati Gunner lo si rimane per sempre" Disse. Un saluto romantico, nostalgico. Nessun rancore, ognuno per la sua strada.
Fino a quando, però, tre anni dopo non accettò l'offerta dei rivali del Chelsea, tornando di fatto a Londra ma nella sponda completamente opposta. I supporter dei Gunners vanno su tutte le furie e il web impazza di video nei quali viene gettata o data alle fiamme la maglia dell’ex beniamino. E alla playstation questa rabbia nei confronti dello spagnolo non scompare, anzi. Sono diventati virali sui social, infatti, alcuni video in cui risuona perfettamente l'ondata dei fischi che si scatena contro Fabregas. Si gioca Chelsea-Arsenal, i tifosi sono solo virtuali ma i sentimenti sembrano quelli veri.
Ma non è l'unico caso. Fifa 19, infatti, pare essersi specializzata in tifo. E così si viene a scoprire che anche chi schiera Sergio Ramos al Sanchez-Pizjuan di Siviglia fa sì che lo spagnolo venga subissato di fischi. La stessa sorte che nei FIFA precedenti toccava a Neuer a ogni ritorno virtuale nello stadio del “suo” Schalke. Sentimenti veri in giochi finti: niente di più bello per un appassionato di console.