Una notizia, una vera e propria rivoluzione. Protagonista il calcio d'oltremanica, quello della Premier League, che oggi ha comunicato al mondo la sua scelta di chiudere il mercato in entrata prima dell'inizio del campionato. Un consenso unanime sottoscritto anche negli altri paesi e dalle rispettive leghe, sì: anche in Serie A. Da Marotta, intervenuto questo pomeriggio a Sky Sport, a Filippo Fusco. Ecco le parole del direttore sportivo dell'Hellas Verona in esclusiva ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com:
"Anche qui in Italia, quella di anticipare la chiusura del mercato, sarebbe una scelta auspicata da tutti e da diverso tempo. Avere la necessità di dover completare la rosa entro l'inizio del campionato rappresenterebbe un vantaggio per tutti. Certo, bisognerebbe anticipare un attimo le strategie, ma sarebbe un punto a favore per tutti: da noi direttori sportivi agli allenatori. La programmazione diventerebbe più naturale e tranquilla. Tutti gli allenatori, da sempre, mi chiedono: 'direttore ma quando chiude questo mercato?' Le varie operazioni condizionano anche la psicologia dei giocatori. Secondo me i trasferimenti potrebbe concludersi benissimo a fine luglio, in questo modo si toglierebbe ai calciatori molta ansia e pressione. Non vedo alcun rovescio della medaglia in tal senso. Se chiudesse a fine luglio, avremmo tutti 15 giorni di serenità, soprattutto i giocatori. Perché anche chi è certo del posto, alla fine, ha sempre la pressione dell'evolversi delle trattative. Il mercato, spesso, è una bella spada di Damocle. Per tutti gli allenatori con cui ho lavorato, soprattutto in concomitanza alle prime partite ufficiali, è sempre stata una sorta di maledizione".