Maran: "Barella predestinato. Vogliamo creare un modello Cagliari"
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Data: 12/11/2018 -

Maran: "Barella predestinato. Vogliamo creare un modello Cagliari"

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Dopo l’esonero della scorsa stagione al Chievo, Rolando Maran si è rimesso in gioco sulla panchina del Cagliari. Ottimo l'impatto con in Sardegna, sia come risultati che come crescita di squadra. Sono tre infatti i calciatori rossoblù ad essere stati convocati da Mancini, non accadeva dal 2013
Dopo l’esonero della scorsa stagione al Chievo, Rolando Maran si è rimesso in gioco sulla panchina del Cagliari. Ottimo l'impatto con in Sardegna, sia come risultati che come crescita di squadra. Sono tre infatti i calciatori rossoblù ad essere stati convocati da Mancini, non accadeva dal 2013

Un inizio silenzioso, ora Rolando Maran sta conquistando Cagliari ed il Cagliari. I sardi hanno finora totalizzato 14 punti, e sono a debita distanza dalla zona retrocessione. Soddisfazione importante, arriva dalla Nazionale. Sono tre, infatti, i convocati di Mancini che arrivano da Cagliari: Cragno, Barella e Pavoletti. Non accadeva dal 2013 che tre calciatori della squadra sarda fossero convocati insieme in Nazionale. Ospite di Radio Anch’io, ha parlato Rolando Maran: “Il merito principale va al presidente Giulini che è riuscito a portare a Cagliari giocatori importanti, con del potenziale per arrivare in Nazionale. Poi ci sono i calciatori che lavorano seriamente durante la settimana, ed infine l’allenatore che contribuisce a dare alla squadra una certa fisionomia per poter esaltare il singolo".

Maran poi, parla di Barella che già si è messo in luce con la Nazionale e di Pavoletti: "Bravissimo il presidente che è riuscito nel trattenere un giocatore come Barella. Sta facendo molto bene, sta crescendo di partita in partita, è un ragazzo giovane che ha una grandissima personalità. Ha già dimostrato in Nazionale di che pasta è fatto, ma è solo all’inizio. A mio parere ha il destino segnato con la maglia azzurra. Avrà un grande futuro”. Su Pavoletti: "Pavoletti è un calciatore importante. Sta vivendo un momento fantastico da un punto di vista personale, ed in più ha grande personalità. E' un uomo squadra, un giocatore completo nella piena maturità professionale".

Cagliari modello Atalanta, Maran ci spera: “Nell’economia di una società sono aspetti che vanno tenuti in considerazione. Per poter sostenere delle stagioni ad alti livelli, qualche volta vanno fatti anche dei sacrifici e va data anche la possibilità ai calciatori di giocare in competizioni importanti. Questo fa parte di una fascia di squadre che tenta di trattenere calciatori importanti ma poi deve far fronte sia con le ambizioni del calciatore stesso sia del lato economico. L'Atalanta è sicuramente un modello da seguire".

Poi si parla del campionato, con una Juve che sta tenendo un ritmo impressionante: "La Juve è talmente forte che sembra che le altre vanno piano. E’ molto cinica, e anche quando sembra che può essere messa in discussione, riesce ad avere la freddezza e la lucidità per portare a casa il risultato. Per me è sempre un passo avanti, anche da un punto di vista societario". Panchina d’oro? "Voterò Allegri".

Infine sul Chievo, sua ex squadra: “Dispiace molto per la situazione del Chievo, perchè sia la società che la squadra non meritano questo. La situazione è difficile, ma non ancora compromessa. Credo ci siano le qualità morali e tecniche per venirne fuori".




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