Kylian Mbappé, giovane prodigio del calcio francese e tra i migliori profili dell’intero panorama calcistico mondiale, ha rilasciato un’interessante intervista ai microfoni di ESPN. L’attaccante del PSG, attualmente impegnato con la nazionale francese, ha parlato del suo percorso.
A soli 19 anni è già Campione del Mondo con la Francia e il suo valore di mercato super i 200 milioni di euro. Una cifra altissima per un ragazzo così giovane che ha però i piedi ben piantati per terra ma con tanta voglia di crescere e imparare: “È una questione di educazione. Prima di essere un calciatore, sono un uomo, quindi sono e devo essere rispettoso e umile perché aiuta a mantenere le cose semplici. Solo perché sono un campione del mondo e ho segnato molti gol in campo, non mi permette di essere sopra tutti gli altri o di avere determinati privilegi. Devo comportarmi in modo naturale e essere gentile con le altre persone”.
Al PSG non basta dominare la Ligue 1 e adesso vuole imporsi anche in Champions League: “Il Psg non ha smesso di crescere, abbiamo bisogno di crescere ogni anno prima di pensare subito alla finale di Champions League e vincere la competizione. Ci sono dei passi prima di arrivare a questo traguardo e noi al Psg siamo perfettamente coscienti del fatto che noi tutti dobbiamo continuare a crescere con il club e fare le cose insieme. Vedremo dove arriveremo, ma penso che l’obiettivo sia quello di vincerere la Champions League. Non so quando, ma vogliamo vincerla”.
Ha poi svelato le caratteristiche che per lui dovrebbe avere il prototipo del "calciatore perfetto". Il giovane fenomeno del PSG crea così un collage, scegliendo specifiche caratteristiche tra i colleghi ritenuti i migliori e il risultato è a dir poco pazzesco. “Io sceglierei il piede sinistro di Messi, il piede destro di Neymar, la mentalità di Cristiano e la classe di Buffon. Con tutto ciò ottieni un grande calciatore”.
Sono bastati soltanto pochi mesi a Mbappé per rimanere affascinato dall’ex portiere bianconero, ormai suo compagno di squadra, che non dimentica e lo inserisce nel prototipo di calciatore perfetto. Lui però non si nomina e aggiunge: “Quale parte di Mbappé? Non ce n’è bisogno, va bene così!”.
Infine ha anche parlato dei paragoni con il leggendario Pelé. "Sono molto felice e orgoglioso, ma è anche difficile essere paragonato a lui perché penso che nessuno sarà in grado di farlo come Pelé. Ce n'era e ce ne sarà uno solo e sarà sempre lui.”