Sinisa Mihajlovic ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Hellas Verona-Bologna. Le due squadre, distanziate da soli 3 punti in classifica, si affronteranno venerdì alle 20:45 nell'anticipo del 23esimo turno di Serie A.
"Il Covid ha lasciato strascichi"
Sinisa Mihajlovic ha parlato delle conseguenza che il Covid ha avuto sui suoi giocatori. Il Bologna è infatti stata una delle squadre più colpite dopo la sosta natalizia: "Non abbiamo più positivi, ma il Covid lascia strascichi anche a livello fisico. Si sa quando uno diventa positivo, ma non quando guarisce davvero, è una situazione molto difficile. In una squadra come la nostra quanto ti vengono a mancare i giocatori più esperti è sicuramente complicato. Questa sosta arriva nel momento giusto. La partita da giocare è importante e dura, dobbiamo cercare di fare punti. Ognuno di noi deve tirare fuori qualcosa in più".
"Quel giorno al Bentegodi ero più morto che vivo"
Sinisa Mihajlovic si appresta a tornare per la seconda volta al Bentegodi da quell'agosto 2019, in cui l'allenatore serbo fece ritorno in panchina dopo le cure per la leucemia: "Quel giorno ero più morto che vivo. L'ultima volta ho rivissuto quei momenti, ma ora è passato del tempo e tante cose me le sono messe alle spalle. Non so cosa proverò domani, spero di non dimenticarmi tutte le cose positive che mi ha insegnato la malattia".
"Col Napoli atteggiamento sbagliato, domani non dobbiamo sbagliare"
L'allenatore rossoblù è tornato anche sulla sconfitta casalinga dell'ultimo turno di capionato contro il Napoli: "Dovevamo giocare con coraggio e non l'abbiamo fatto, questo è il principale motivo per cui mi sono arrabbiato. Poi si poteva perdere comunque, ma avremmo sicuramente sofferto meno. Domani non dobbiamo sbagliare di nuovo l'atteggiamento. Dobbiamo attaccare la profondità, non dare punti di riferimento. Tutte cose che sappiamo, ma che dobbiamo mettere davvero in pratica".